Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la Madonna della Scala e la Battaglia dei Centauri e Lapiti – entrambe in marmo commissario papale Baccio Valori l’artista scolpì 46 G. Mongeri, Michelangelo Buonarroti, ricordo al popolo Italiano, Firenze 1875.
47 L. Steinberg, Michelangelo’s ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...]
Il primitivo m. in Grecia fu l’agorà e in Italia il forum. Con lo svilupparsi della vita pubblica in questa bene, e il rapporto inverso il valore della moneta in termini di quel bene.
L’insieme dei singoli m. particolari costituisce il m ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] a vivere in Italia in alcune delle sue manifestazioni più alte: da Omero a Platone, dai tragici a taluni dei massimi scienziati. I dell’Impero d’Oriente (1453), è un testamento che assurge a valore di simbolo. Se Firenze, fra l’arte di F. Brunelleschi ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] viali secondo tracciati che mettevano in valore le bellezze del luogo e collegavano , Paesi Bassi, Danimarca; imponente lo sviluppo dei p. nei paesi dell’Est europeo e il più ampio complesso del tempo.
In Italia il primo tentativo di creare un p ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] gotica; la famiglia italo-moresca, imitazione per lo più fiorentina della m. ispano-moresca, nota per l’effetto dei lustri.
Nella seconda ocra. A Urbino (1515-20 circa) si accentuano i valori narrativi e cromatici con N. Pellipario, dal quale ha ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] di sostenibilità, di equità e di giustizia sociale. In Italia, la p. è disciplinata dalle legge fondamentale urbanistica n. con il cosiddetto ‘metodo dei bilanci materiali’, cioè in quantità e non in valore, schema molto approssimativo di quella ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] Fra i c. più celebri ricordiamo, in Italia, quelli del duomo d’Orvieto (14° , c. è il luogo della danza, poi il gruppo dei danzatori in canto e la loro danza, di solito in canto gregoriano); omoritmico, se i valori di durata delle singole voci sono ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] superficie in una tensione tra valori superficiali e spaziali (Trittico ), l'immettere nel dramma stesso le figure dei donatori (seppure posti su una linea obliqua viaggio che van der W. fece in Italia in occasione del giubileo del 1450 sono legate ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] di pannelli per cassoni. I valori lineari e dinamici che segnano già per le esperienze manieriste dell'Italia centrale, conosciute attraverso stampe e manna e L'ultima cena) del 1594.
Dei figli di Iacopo Robusti furono pittori, oltre Domenico ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] gusto causati dal diffondersi dei processi produttivi industriali; diffusione di valori estetici in ogni tipo ; l’esposizione di Torino (1902) segnò l’apice dell’a. in Italia, Melani e Thovez fondarono la rivista L’arte decorativa moderna (1902) e ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...