CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] modello klimtiano, perveniva a uno dei risultati più alti del modernismo in Italia, condividendo un certo esito astratto Biennale del '14, ancorché tardi, si pongono tra i valori assoluti del liberty. Indiscutibile appare poi la coerenza dell'uomo ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] recupero di valori figurativi del 1845, pp. 225-227, 440; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Bassano 1809, pp. 47 s.; L. Passerini, Gli Alberti , pp. 178-203, 229-233; C. Frey, Die Loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin 1885, pp. 302 ss.; J.A. ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] la soluzione del suo spostamento per esaltarne il valore simbolico di emblema di fede, trasferita in 37-57; C.N. Sasso, Storia dei monumenti di Napoli, Napoli 1856, 1, pp. 243-260; A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia, Modena 1859, III, p. 76 ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] qualità pittoriche, ma è chiaro che i valori luminosi dei Funerali della santa ritornano qui con il loro 1972; B. B. Frederickaen-F.Zeri, Census of Pre-Nineteenth-Cent. Ital. Paintings in North American Public Collect., Cambridge, Mass. 1972, p. 47 ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] antiaccademico dei suoi insegnamenti, la necessità di un'arte saldamente imperniata sui valori formali. veneziana, il M. si inserì nel giro dei collezionisti stranieri residenti in Italia, importante filone di committenza lungo tutto l'arco ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] nuovo ... queste arti permangono stagnanti in valori estranei alla nostra civiltà, senza possibilità di G. Ruberti, Lo sport nell'arte dei giorni nostri alla II Quadriennale romana, in Rivista illustrata del Popolo d'Italia (Milano), 1935, p. 38; U. ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] impegnata, spesso anche in modo ingenuo, a diffondere i valori in cui credeva e per i quali si era battuta allo , Arch. storico del Grande Oriente d'Italia, Verbali di Giunta, 1893-1914; Ibid., Museo centrale dei Risorgimento, Carte Albani, b. 1057; ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] tenne nel giugno del 1918alla casina dei Pincio a Roma. In questa ritorno all'ordine del gruppo "Valori plastici". Il F. replicò all ), a cura di V. Rivosecchi, Roma 1992; La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1992, I-II, ad Indicem e p ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] meritandosi una medaglia al valore. Le esperienze di quegli recensione a Il mezzano Alipio, in Il Giornale d'Italia, 26 ott. 1951; G. De Robertis, Il B., Venezia 1956; V. Volpini, Prosa e narrativa dei contemporanei, Roma 1957, pp. 80 s.; A. Bocelli ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] cera della viceregina d'Italia Augusta Amalia di Baviera, delle di lei figlie, dei cappellano generale militare Castillon. ; CIX [1846], pp. 339-85) ribatteva esaltando i valori accademici e puristi del monumento. All'inaugurazione del mausoleo non ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...