IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] e F. De Sanctis, al cui giornale politico-culturale, L'Italia, avrebbe dovuto collaborare come appendicista. Ma questa collaborazione fu ben , sotto la veste del linguaggio osceno, deivalori tutti contemporanei contro la passività della giustizia e ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] nozze del duca Guglielmo con Eleonora d'Asburgo: il ritorno in Italia coincise con l'inizio della reggenza della Paleologa nel Monferrato, che delle cattive disposizioni d'animo e veicolo deivalori della tradizione.
Nel quarto libro muta radicalmente ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] " tutta tesa all'autoconservazione e dimentica dei "valori" che ha provocato quel decisivo errore Intr. a G. Noventa, Versie Poesie, Milano 1960; A. Bocellì, G.N., in Enc. Ital., App., III, Roma 1961, p. 275; Omaggio aN., in La Situaz. (Udine), 1961, ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] con la famiglia abitò presso il Collegio di musica al Foro Italico fino al settembre 1965. Il distacco da Firenze rappresentò una vera molti, cementati dalla volontà di combattere la crisi deivalori spirituali e il dilagare della volgarità; insieme, ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] del gusto, del piacere estetico, deivalori sensibili o sentimentali della poesia, appaiano (1962), pp. 392-423; S. Romagnoli, in P. Calepio, Descr. de' costumi ital., Bologna 1962, pp. IX-LXIV; M. Fubini, in Giornale stor. della letter. italiana ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] società umana, che nella spietata instabilità deivalori monetari poteva leggere il senso profondo del proprio destino.
Negli anni 1329 e 1330, quando "fue grande caro di vittuaglia in Firenze e quasi in tutta Italia", si annuncia una crisi radicale ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] un aristocratico rimpianto del mondo feudale e deivalori legati all'onore e all'arte militare, p. 652; III, p. 258; R. Bertieri, Calligrafi e scrittori di caratteri in Italia, Milano 1913, pp. 353-356; G. Medri, Le opere calligrafiche a stampa, III, ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] di tante sperimentazioni artistiche, si assiste di nuovo al recupero deivalori tradizionali della pittura e, soprattutto, del disegno. Movimenti come il realismo magico in Italia e la nuova oggettività in Germania riproducono la realtà con forme ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] con intenti di recupero della storia e deivalori ideali Piemontesi e italiani, che si distingueva diretti al conte D. di Villa, Nizza 1796; E. De Tipaldo, Biogr. d. ital. illustri, Venezia 1834, III, pp. 153 s.; T. Vallauri, Storia della poesia in ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] che condurrà il F. su posizioni interventiste (La volontà d'Italia, Firenze 1915).
La tragedia del conflitto mondiale, in cui bontà e religiosità all'insegna di una insistita esaltazione deivalori domestici e familiari.
Nel 1934, sull'onda del ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...