BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] dei suoi risultati stilistici e formali si rivela scrittore di cifra difficile e aristocratica, molto attento ai valori -109;E. Falqui, M. B., in Prosatori e narratori del Novecento ital., Torino 1950, pp. 349-60(vi sono rifuse le pagine di Sintassi ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] scorso almeno) è stato considerato il migliore dei dizionari italo-inglesi. Ai due volumi accompagnò due era proprio, insistendo particolarmente, e qui il suo articolo ha valore di testimonianza del gusto suo e del tempo, sulla "chiarezza ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] (ibid. 1964).
Scontate le differenze dei casi, e degli oggetti (la Sicilia, l'URSS, la Germania, l'Italia, la Sardegna; di altri viaggi importanti il mondo rurale); ma se nei dipinti il valore dominante è quello cromatico, nella grafica si percepisce ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Al momento dell'invasione delle armate francesi in Italia, però, dopo un primo momento di incertezza, egli vide nel Bonaparte il restauratore della tranquillità e dell'ordine, ma altresì il garante dei nuovi valori di democrazia e libertà. Il C. non ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Italia, I, p. 257), è probabilmente sopravvalutare l'importanza di una tematica e le qualità poetiche dell'autore, ma è giusto riconoscere il valore di dinamizzare il discorso musicale (si veda l'alternarsi dei 3/4 a 6/8, ecc., che costituisce una ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] , proprio nel periodo che seguì subito al trapasso dei poteri tra "Italici" ed Austriaci. Ospite, durante l'estate del solo lirico-elegiaco, ma quello epico del B., riconoscendo il valore, anche germinale, del suo impeto virile di richiamo alla guerra ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] portare avanti individualmente, restando dalla parte dei più deboli, i valori collettivi degli ‘anni ’68’.
Id., Maledizioni. Processi, sequestri e censure a scrittori e editori in Italia dal dopoguerra a oggi, anzi domani, Torino 2013, pp. 436-447 ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] della lotta ad oltranza del B. contro i più indiscussi valori letterari del suo tempo e forse non è azzardato ritenere che fini,l'anno 1665 e un Discorso politico sopralo Stato d'Italia e dei suoi principi,ed Arcani di Stato coi quali si governano, ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] aspetto musicologico, un ulteriore arricchimento nel corso dei viaggi nell'Italia meridionale e in Oriente durante i quali , Roma 1957, coll. 411 s.; A. Della Corte, Il valore artistico del "Carro di Fedeltà d'Amore", in Sbornìk Pracì Filosofickè ...
Leggi Tutto
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] l’idea che la sua formazione debba essere ricalcata sull’imitazione dei grandi oratori e autori del passato, secondo una concezione in Harvard nel 1788).
In Italia la nuova attenzione per la poetica e per i suoi valori formativi viene espressa con ...
Leggi Tutto
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...