FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] il F. si sarà occupato dell'amministrazione delle proprietà dei Rangoni sparse tra il Bolognese e il Modenese.
L'approdo valore.
Questo radicalismo cavalleresco rappresenta il contributo del F. al dibattito sul duello che si intensificava in Italia ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] Selvaggio che tuttavia non si concretizzò (il meglio dei testi, delle vignette e delle illustrazioni di questo basata sulla condivisione di valori di fondo), ma anche mentalità e i modi di vita dell'Italia consumistica degli anni del boom economico. ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] alle moderne idee di progresso e fortemente legato ai valori della tradizione in campo religioso, sociale e politico, quasi tutti in italiano, risalenti al periodo 1825-30: uno con ottantaquattro sonetti ispirati al libro biblico dei Proverbi, un ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] la volontà di scongiurare una rottura radicale rispetto ai valori cristiani. Tale atteggiamento, già manifesto, fra l'altro I, t. I, pp. 210-213; CLIO, Catal. dei libri ital. dell'Ottocento, Milano 1991, p.2015;Biblioteca di fra Innocenzo Ciulich ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] grave ferita a un braccio e ottenendo, per il suo valore, il riconoscimento, da parte dello zar, della croce dell'Ordine Nel 1826, dopo la morte dei figli André e Alexandrine, il M. e la moglie si recarono in Italia con gli altri due figli, sperando ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] comincia a fiorire intorno a loro in Italia e in Europa. La loro qualità di «successori» dei critici del pieno Settecento è invece da subito che è in giuoco non tanto la questione del valore dell'una o dell'altra opera straniera, quanto il problema ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] i sottesi valori sociali, cui , pp. 205 s.; G. Previtali, La fortuna dei primitivi, Torino 1964, pp. 21-29, 31 s Ricerche sulla teorica delle arti figurative nella riforma cattolica, in Arch. italiano per la storia della pietà, IV (1965), pp. 130- ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] prova narrativa dello J., il cui valore letterario è in gran parte inficiato sociale per la massa amorfa dei diseredati, soprattutto i contadini. Per 42 s.; R. Bertacchini, Il romanzo del Novecento in Italia. Dal "Piacere" al "Nome della rosa", Roma ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] per altri lavori musicali, per la maggior parte dei quali non si conosce però il nome del soprattutto con Francesco Cerlone. Dignità e valore di cui, del resto, era , Catalogo delle opere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, ad Indicem; V. ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] una repubblica fondata sui valori di umanità, abnegazione, fanno luce nemmeno le sue Lettres sur l'Italie, la France, l'Allemagne et les beaux Arrighi, Storia di Castiglione delle Stiviere sotto il dominio dei Gonzaga, Mantova 1853-54, II, pp. 135- ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...