L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] verbo principale e non ha un rapporto diretto con il valore modale (reale o irreale; ➔ modalità) della subordinata: dei verbi di dire (Cuzzolin 1994; ➔ latino e italiano).
L’italiano, come in generale le lingue romanze (➔ lingue romanze e italiano ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] quella delle seconde è di 80 ms (la vocale tonica ha un valore medio di 120 ms). Ne risulta una scala temporale a tre gradi -cie e -gie).
Nella storia dell’italiano si sono avute oscillazioni e incertezze nell’uso dei grafemi ‹i› e ‹j›. Fallirono i ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] loro d’attorno: come dei caproni […] E alla compagnia di questi caproni finiscono, non dirò per affezionarsi, ma per assuefarsi (Carlo Emilio Gadda, Racconto italiano di un ignoto del Novecento, p. 185)
Un valore attenuativo si riscontra anche nell ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] mano rispetto al corpo del segnante, che nella LIS può assumere 6 valori;
(d) il movimento della mano o delle mani, che ha 40 invece, a chi apprende la lingua dei segni e desidera tradurre dall’italiano alla LIS orientano la selezione del lemmario ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] testi di autori ottocenteschi la presenza dei due Leitmotive nodali del romanticismo italiano, il titanismo ribelle ed eslege un atto di fede, oltre che nella scuola, nei valori della cultura e della storia, che qualcuno sciaguratamente e scioccamente ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] 11).
Va notato che molti verbi sintagmatici hanno secondo i casi valore locativo-direzionale, metaforico o idiomatico (come in 22 a.-c.), degli studiosi ormai concorda che l’espansione dei verbi sintagmatici in italiano standard non si spiega se non ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] di resistenza rispetto alle norme e ai valori codificati. Applicando i parametri della sociolinguistica, dei camminanti siciliani (per lo più arrotini, stagnini, impagliatori di sedie, ombrellai), migranti in piccoli gruppi in molte città dell’Italia ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] rimane congetturale, anche perché non sono più ricostruibili i valori metaforici o le circostanze che possono avere prodotto quell’ Europa, dovuta alla frantumazione linguistica dell’Italia e al ritardo dei processi di standardizzazione per via della ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] penalizzando fortemente altri idiomi di antica tradizione, come l’italiano e lo spagnolo (Carli & Felloni 2006; Gualdo (b) emarginare l’uso dei dialetti, la cui pratica era percepita come in contrasto con i valori unitari;
(c) chiudere le ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] ru(m) «l’altro tra due», con sincope della vocale post-tonica e cumulo dei significati del lat. ălius «diverso, altro tra più di due», che non ha che nell’italiano antico poteva avere anche valore di determinante.
(s) Si sono formati in italiano, ma ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...