La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] reverse doctrine si giustificherebbe in quanto il valoredei miglioramenti apportati supererebbe di gran lunga quello talune autorità di governo (a tale proposito, il ministro italiano della sanità si è preoccupato di emanare un'ordinanza, più ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] concezioni bioetiche si diversificano radicalmente nell'approccio e nei valori che privilegiano, una sorta di premessa condivisa risulta in Italia con il riconoscimento, da parte di alcuni tribunali, dell'accettabilità della richiesta dei testimoni ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] nel caso di Frederik Ruysch ad Amsterdam o dei fratelli William e John Hunter a Londra Marie-François-Xavier Bichat; in Italia, Antonio Maria Valsalva, Giandomenico Santorini e redasse tavole statistiche con i valori ottenuti per ciascun animale. Con ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] il XVIII secolo. Com'è noto, prima dell'unità d'Italia e per motivi dinastici, la Toscana e la Lombardia erano politicamente erano scelti fra il complesso dei pazienti dell'ospedale per il loro valore chiaramente esemplificativo di malattie comuni. ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] magari solo potenziale) di altri ordini, di altri valori. Nell'individuo alienato a causa di una sua difficoltà 1970.
id., Filosofia e scienze umane nell'età dei Lumi, Firenze, La Nuova Italia, 1982.
Personality through perception: an experimental and ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] acque del Mediterraneo che bagnano l'Italia, acquistano le denominazioni di Mar delle vie fluviali per la messa in valore di nuove terre e per i contatti hanno comunque per lunghezze d'onda al di sotto dei 315 nm. È necessario ricordare che un'ora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] dei curricula che si venivano istituendo nelle sorgenti università medievali, la pratica della dissezione è già attestata in Italia degli amici che con lui condividono interessi culturali e valori morali. A costoro vuole offrire non soltanto un libro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] dei monasteri. L’incontro tra pensiero greco-islamico e religione cristiana fa sì che la malattia venga connotata con valori per il tramite del medico siriaco Yūḥannā ibn Māsawayh (noto in Italia come Giovanni Mesue il Vecchio; 777 ca.-857 ca.) e del ...
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Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] riscontra la necessità di un equilibrio tra il valore dell'autonomia individuale e ciò che dal punto italiano con il d.m. n. 86 del 27 aprile 1992, derivano dalle normative americane della Food and Drug Administration e hanno lo scopo di stabilire dei ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] questi aveva ormai lasciato l'Italia al seguito del vescovo Della Rovere siano insieme ispirate a un valore d'uso e a un A. Chiari, Brescia 1973, pp. 455-482; Id., Note sul libroIV dei "Poetices Libri Septem" di G. C. Scaligero, in Aevum, XLVIII ( ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...