DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] iniziare una vita di penitenza, di testimonianza deivalori evangelici e di scrupolosa osservanza della regola considerato che la condanna papale gli impediva solo il rientro in Italia) si protrasse per otto anni e vide il frate dimorare prima ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] ad un anacronistico sogno di preminenza deivalori della fede sugli interessi particolari degli dovesse rimanere soccombente: il 10 apr. 1581 egli fu richiamato in Italia e sostituito nella nunziatura di Polonia da Alberto Bolognetti.
Del resto ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] di cultura, conoscitore ed estimatore deivalori artistici. Compiti di consulenza e e irapporti Stato-Chiesa nel Decennio francese a Napoli, in Annuario dell'Ist. storico ital. per l'età moderna e contemp., XXXVII-XXVIII (1978), pp. 127-340; ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] dire da un lato contribuire alla riscoperta deivalori cristiani tramite l'assistenza spirituale prestata ai le carte dell'arch. vescovile, Brescia 1977; L. Bruti Liberati, Il clero ital. nella grande guerra, Roma 1982, pp. 25, 98; F. Zanetti, ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] sembrare, le radici materiali deivalori spirituali, ma trasferisce semplicemente P. Giannone, Bari 1913, pp. 18 s.; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra, in Riv. stor. ital., XL (1933), pp. 422 s., 441; B. Croce, Vite di avventure,di fede e di passione, ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] la mobilitazione secondaria delle classi medie, che in alcuni paesi (Italia, Germania, Spagna) ha fornito ai fascismi la sua base di non essere l'erosione del sistema di credenze e deivalori comuni. Ora, dal momento che nessuna società può ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] sollecitato da un più vivo e interiore approfondimento deivalori religiosi o da esigenze di più sensibile spiritualità Mediolani 1745, I, 1, col. 188; G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1534-1536; U. Gobbi, L'economia ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] conservatorismo e di difesa intransigente deivalori della tradizione: la Congregazione Croce, Maria Cristina di Savoia regina delle Due Sicilie, in Uomini e cose della vecchia Italia, II, Bari 1927, p. 286; F. De Sanctis, Memorie giovanili, a cura ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] sistema gradualistico sozziniano nella trasmissione deivalori contestativi della tradizione cristiana, non . Veli, 1560-1562, cc. n. n.; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, pp. 504 s.; P.Piccolomini, Documenti ffiorentini sull'eresia in ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] a compiere una graduale opera di restaurazione deivalori religiosi e degli istituti ecclesiastici in crisi 30 ag. 1879; La Civiltà cattolica, s.12, X (1885), 1; Il Cittadino italiano, dal 1885 al 1896 (in particolare i nn. del 21-22 aprile 1885, del ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...