POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] di più, come il cristianesimo in nulla contraddicesse i valori della Repubblica e quanto i ministri del culto dovessero la sua storia d’Italia in età napoleonica tramite un congruo finanziamento in cambio della cessione dei diritti per la traduzione ...
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Comuni e civiltà comunali
Jean-Claude Maire Vigueur
Incaricati di amministrare le nostre città e il territorio circostante, i Comuni di oggi incidono in modo piuttosto notevole sulla qualità della nostra [...] qualificare l’insieme di valori e di acquisizioni che nel campo della politica, dei rapporti sociali, del benessere contribuirono a fare del periodo comunale uno dei più brillanti e più fecondi di tutta la storia d’Italia. Come ci ricorda, se ce n ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] a combattere per i valori tradizionalmente sostenuti da ogni l'indebitamento con l'aiuto della Banca d'Italia, che concesse un anticipo di 17 milioni e . Nobile, A. G. per A. Torelli, in Almanacco dei bibliotecari italiani 1960, Roma 1960, pp. 89-94; R ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] dei tre cosiddetti "novatori" verso l'attività politica che a loro giudizio impediva la crescita di nuovi valori (Ricordo di R. G.), in La Rassegna d'Italia, giugno-ottobre 1947; A. Garosci, Storia dei fuorusciti, Bari 1953, ad indicem; Id., Fernando ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] Italia. Studii finanziari pratici sul bilancio italiano e proposte concrete, con il quale intendeva criticare la politica finanziaria dei . La Banca ha aumentato il suo credito e i suoi valori del 200per 100. Il governo che è aiutato dalla Banca ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] di C. di Cavour. Tornato in Italia nel 1859 entrò nel corpo dei bersaglieri dell'esercito sardo e prese parte alla al dogma dell'infallibilità del papa e la rivendicazione degli antichi valori del cristianesimo e di un governo della Chiesa dal basso. ...
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] Ormannozzo Deti e Niccolò Valori, oltre a Baldassarre Carducci e di adoperarsi in favore degli interessi dei mercanti fiorentini in quel regno.
Morì in Firenze e il problema della politica imperiale in Italia al tempo di Massimiliano I, in Arch. ...
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Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] dove le idee e la prassi del fascismo italiano trovarono più esplicita adesione, in forme addirittura venivano esaltati, come valori universalistici, la libertà vie autonome di sviluppo. Il clima politico dei rapporti tra i due blocchi era di ostilità ...
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COSTA, Franco
Mario Casella
Nato a Genova il 6 giugno 1904 da Franco e da Maria Zunini, compì i primi studi presso l'istituto "Vittorino da Feltre", diretto dal barnabita G. Semeria. Frequentò poi il [...] sensibilità per valori e ideali tipici della spiritualità fucina: visione positiva della realtà, libertà dei figli di si vedano: A. Monticone, F. C., in Diz. stor. dei movimento cattolico in Italia, a cura di G. Campanini e F. Traniello, II, I ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] completa dei dispacci in cui viene annotato giorno per giorno quel groviglio di interessi faziosi che fece dell'Italia la con un giudizio di maggior valore storico, la menzione più generosa tendente a cogliere anche i valori morali di una iscrizione ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...