De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] a emigrare per cercare un lavoro. E De Amicis credeva che grazie all'educazione e all'impegno delpopolo le condizioni dell'Italia avrebbero potuto migliorare. Egli intendeva dettare attraverso i suoi scritti una sorta di 'codice morale' che avrebbe ...
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Gabelli, Aristide
Pedagogista (Belluno 1830 - Padova 1891). Volontario nella Guardia nazionale durante l’assedio di Venezia del 1849, aveva cominciato, nello stesso anno, a frequentare la facoltà di [...] durante il governo Crispi. Gabelli può essere considerato uno dei promotori del positivismo filosofico e pedagogico italiano e diede un contributo importante al rinnovamento della scuola postunitaria. Rappresentante della destra moderata, Gabelli ...
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Franchi, Ausonio (pseudonimo di Cristoforo Bonavino)
Filosofo (Pegli, Genova, 1821 - Genova 1895). Ordinato sacerdote nel 1844, abbandonò l’abito talare nel 1849 ed entrò in contatto con l’emigrazione [...] democratica a Genova, iniziando a collaborare all’«Italia e Popolo» e al «Diritto» di Torino. La sua accesa Tra le sue opere ricordiamo: La filosofia delle scuole italiane (1852); La religione del secolo 19°° (1853); Il razionalismo delpopolo (1856). ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] pp. 3-34, e M. Rossi, Da Sturzo a D., Roma 1985. Si veda anche G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, II, Il Partito popolareitaliano, Bari 1970 e dello stesso L. Sturzo, Torino 1977; R. De Felice, Mussolini il fascista. La conquista ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e dal convincimento che il progresso vero delpopolo fosse nella direzione unitaria, verso cui neoclassico, Firenze 1940, pp. 275-94; A. Gargiulo, Ragioni metriche, in Letter. ital. del Novecento, Firenze 1940, pp. 243-259; P. P. Trompeo, C. e D' ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] la successione di Ludovico II, mentre nel cuore dell'Italia padana, dell'Italiadel regno, intorno a Milano e a Pavia - quest " (lettera di Giovanni IX inviata nel maggio 899 al clero e al popolo di Langres, in Migne, Patr. Lat.,CXXXI, col. 30: anche ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , non priva di colpi di scena. Sebbene il Collegio cardinalizio già il 7 apr. 1378, in mezzo a tumulti e alla pressione delpopolo romano che chiedeva un papa italiano, avesse eletto come successore di Gregorio XI un candidato di compromesso franco ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] pubblica e si giunse a una nuova convocazione popolare nel giardino del Louvre, il 24 giugno, che ebbe un puro carattere propagandistico. Appositi messaggeri portarono queste conturbanti notizie in Italia, dove il Nogaret già si trovava in missione ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] con casa annessa da erigersi in un terreno nei pressi di piazza delPopolo, su progetto di R. Stern. Il C. rifiutò studio e dei Medici che era stata portata a Parigi; la Venere italicadel C. fu collocata nella tribuna degli Uffizi nel 1812, tra ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] potentati germani d'Occidente, in vista d'una alleanza antiorientale, e consolida in Italia la propria supremazia e la funzione politica e militare delpopolo goto, ponendosi come forza determinante accanto al papato e all'aristocrazia romana, che ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...