Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] si mesce col vinto nemico,
Col novo signore rimane l’antico;
L’un popolo e l’altro sul collo vi sta.
Dividono i servi, dividon gli lo specifico riferimento alla concreta situazione dell’Italiadel tempo, una particolare attenzione merita a questo ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] più efficaci, più economici per alleviare l'attuale miseria delpopolo in Europa, ibid. 1817); con il secondo, 1998, pp. 141-156; M. Paganello, Alle origini dell'Unità d'Italia: il progetto politico costituzionale di M. G., Milano 1999; I. Bottieri, ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Francia, Carlo VIII, le cui mire espansionistiche sul Meridione d'Italia erano note, accompagnato però dal duca Luigi d'Orléans, le frati deputati, per ciascun ente, all'istruzione delpopolo.
La grande dignità personale e il fascino intellettuale ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] nuove generazioni dovevano fare proprio, ovvero battersi per una riforma etica della politica e promuovere l’educazione civile delpopoloitaliano. Insieme a Roberto Longhi, l’amico più caro di quegli anni, fondò un gruppo di ‘vocianismo studentesco ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] gli aveva telegrafato di ritenersi schiaffeggiato. Al D. invece pervenne la solidarietà dei mutilati, di vari esponenti fascisti, delPopolo d'Italia e numerosi giornali, dello stesso Mussolini, e di democratici come Amendola.
Dal punto di vista più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] è un affascinante Bildungsroman, con il quale De Sanctis, in pagine avvincenti e persuasive, scandisce l’educazione delpopoloitaliano a una progressiva conquista, nonostante arresti e fasi di declino, della materia, della realtà, della natura.
Si ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] pressioni su Pipino perché favorisse il ristabilimento della propria sovranità in Italia. Quando poi, agli inizi del 757, S. si ammalò e giunse in punto di morte, la popolazione romana si divise sulla successione, tra i sostenitori dell'arcidiacono ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] non solo gli affossatori dei magnati, ma anche gli affamatori delpopolo minuto e della plebe. Di nuovo scoppiò la guerra civile in a progetti grandiosi, amico dei principali potenti, famoso in tutta Italia (Compagni, III, p. 21). Il suo fascino di ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] che nelle Note autobiografiche aveva definito "matta", o delpopolo "bove", egli si presentava ora come incitatore e ultimi romanzi di F.D. G. (1911), in Id., La letteratura della Nuova Italia, I, Bari 1929, pp. 27-44; S. Lopez, Introduzione a Le più ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] , dal vescovo di Palestrina. Lo stesso giorno ricevette l'omaggio delpopolo di Roma, che gli prestò giuramento. C. si affrettò ad di sé, quando erano fuggiti dalla città e dall'Italia per salvarsi dalle persecuzioni cui li sottoponeva il governo dell ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...