Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] romano, ricostruì le città distrutte e espulse i Goti, ricondusse alla felicità i popoli di tutta l'Italia". I Romani però si lamentarono presso l'imperatore del malgoverno di Narsete e dichiararono che, da quando erano stati posti sotto il potere ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] di molti, specialmente tra gli strati più bassi delpopolo, i più timorosi che una volta deposte le 1647-48, Napoli 1786; M. Baldacchini, Storia napoletana dell'anno 1647, Italia 1846; A. De Saavedra, Insurrection de Naples en 1647, Paris 1849; S ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] Carlo duca di Borbone nella sua avanzata verso il Mezzogiorno d'Italia, partecipando al sacco di Roma, iniziato il 6 maggio 1527 una figura ridicola destinata a rimanere viva nella memoria delpopolo in alcune filastrocche e nei panni di una maschera ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] C., che si andava precisando proprio in quegli anni, presenta rilevanti aspetti di novità nei confronti della linea della "riconciliazione delpopoloitaliano" seguita dal partito comunista, da cui pure prende le mosse, e porta chiaro il segno di una ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] comizi in suo favore; collaboratore del Grido delpopolo, scrisse tra l'altro nel fascicolo del 23 ott. 1917 sul tema la vostra fatica di storico è ispirata da un intenso amore per l'Italia; sanno infine come la vostra vita sia contrasto, lotta; e vi ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] Arrigo VII di Lussemburgo, e a iniziarla dal suo arrivo in Italia. I capitoli I-IV contengono, in sintesi, la storia delle di bene. Ritiene legittima la delega della sovranità da parte delpopolo romano nella persona di Cesare; afferma l'unicità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] 1581. L’opera appare nel 1585 in latino e nel 1597 viene tradotta in italiano con dedica al doge e al Senato. È composta da dodici libri e ripercorre (introduzione dei podestà, avvento del capitano delPopolo, dogato popolare). Il suo lavoro resta ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] il senso della continuità della storia moderna e contemporanea d'Italia. I suoi studi su La costituzione interna dello Stato contrappeso all'ostilità degli ottimati con la tutela illuminata delpopolo minuto della città e dei contadini, dall'altro a ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] precarie dello Stato, un certo malcontento delpopolo per le imposizioni finanziarie degli anni n. s., X, 1-4 (1945-47), pp. 49-57 (con docc.); N. Valeri, L'Italia nell'età dei principati dal 1343 al 1516, Milano 1949, pp. 294-296, 298, 303, 306-308 ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] concetti di libertà, di uguaglianza e di sovranità delpopolo (diritti dell’uomo).
Essa abolì la monarchia assoluta di Campoformio, prima importante tappa della rivoluzione politica dell’Italia. Infatti mentre Venezia, Istria e Dalmazia vennero cedute ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...