TEODORO II
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Fozio e fratello del vescovo Teodosio, fu ordinato sacerdote da Stefano V. Venne eletto papa all'inizio di dicembre dell'897, molto probabilmente con l'appoggio [...] e ordinò di bruciarle. Una solenne processione del clero e delpopolo romano, con a capo T., restituì Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, p. 93; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, p. 45; C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano ...
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Galli
Tommaso Gnoli
Gli antenati dei Francesi
Con il nome di Galli si intende un vasto insieme di popoli di lingua celtica che, nel mondo antico, occupavano gran parte di quella che oggi costituisce [...] d'Italia…
Nell'Italia antica le popolazioni galliche erano molto numerose, dal momento che occupavano tutta l'Italia settentrionale guida di un grande capo militare, Vercingetorige, re delpopolo degli Arverni, una delle numerose stirpi tra le quali ...
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Lorenzo il Magnifico
Massimo L. Salvadori
Principe e poeta nella Firenze rinascimentale
Appartenente alla potente dinastia dei Medici, Lorenzo fu uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano. [...] varie parti della società fiorentina. Ridusse l’influenza del Consiglio delpopolo e del comune e delle Arti medie e minori e prima della Francia e poi della Spagna in direzione dell’Italia. Lorenzo morì nel 1492, proprio quando il re francese ...
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Carboneria
Stefano De Luca
Società segreta di ispirazione liberale e democratica
Dopo la Restaurazione (1815) molti sovrani revocarono le costituzioni concesse durante il periodo rivoluzionario e soppressero [...] Romagna; di qui entrò in contatto con le sette democratiche dell'Italiadel Nord, per poi diffondersi in Francia e in Spagna. All' mai "il cerchio di una casa, militare o borghese"; il popolo, "sola vera forza rivoluzionaria, non scese mai sull'arena" ...
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ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
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Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] la delusione seguita in Italia dopo Villafranca, il venir meno delle simpatie filofrancesi e il sorgere di quelle per l'Inghilterra, continuava la sua opera volta a suscitare attorno alla causa italiana l'interesse delpopolo inglese: per questo, il ...
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campi di concentramento
Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l’ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] politici, si trasformarono in luoghi di sterminio dei «nemici delpopolo tedesco», in partic. ebrei e rom. Oltre ai campi di fosse comuni, furono costruiti appositi forni crematori. Anche l’Italia fascista realizzò i suoi c. di c., sia nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Troya e Luigi Tosti
Maria Fubini Leuzzi
Da ricordare per il ruolo che sostenne durante il Risorgimento a Napoli, non tanto per l’attività politica, quanto per il suo impegno di fare storia, è [...] falsità.
L’opera più significativa di Troya rimane la Storia d’Italia nel Medioevo (5 voll., 1830-1855). Poiché lo stesso argomento . La Storia del Concilio di Costanza (2 voll., 1853), pur giustificando le esigenze delpopolo dei fedeli alla ...
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Dante Alighieri
Scrittore e politico (Firenze 1265-Ravenna 1321). Nato in una famiglia della milizia cittadina da Bella e Alighiero di Bellincione, D.A. studiò ancora bambino grammatica, quindi filosofia, [...] la Commedia. Sulla scia dell’elezione di Enrico VII (1308), e del viaggio da questi intrapreso per l’incoronazione, scrisse alcune epistole in cui esortava i principi e i popoli d’Italia a sottomettersi e l’imperatore a punire i ribelli, e maturò la ...
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Carolingi
Dinastia franca (752-987) che successe ai Merovingi e costituì il Sacro romano impero (800-924), realizzando una vasta unione di domini, popoli e culture. Il principale artefice di questa impresa [...] ) si fece eleggere re nel 751 da un’assemblea delpopolo franco, deponendo il merovingio Childerico III; introdusse poi la (843) con cui spartirono l’impero nei tre regni di Italia, della Francia occidentale e di Germania, e decretarono la scissione ...
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ABATE, Pasquale
Francesco Russo
Nacque a San Fili (Cosenza) il 16 apr. 1813. Trasferitosi a Cosenza, vi menò vita povera, malgrado fosse figlio di un proprietario benestante. Cospirò contro il regime [...] di Cosenza avevano approfittato del malcontento delpopolo di fronte alla diffusione del colera nella regione, Visalli, I Calabresi nel Risorgimento italiano, II, Torino s. d. [ma 1893], p. 31; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio austriaco (1815- ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...