L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] a seguire il suo esempio. Ultimi a farlo, addirittura alla fine del sec. VII, con conseguenze che si sarebbero rivelate fatali per il loro popolo, sarebbero stati i re longobardi d'Italia, che esitarono a lungo prima di rinunciare all'arianesimo, cui ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] rincaro della vita quotidiana che gravavano sempre di più sulla popolazione di Roma e dello Stato. Per coprire le spese in capitali in Roma (1567-1671), in Id., Eresia e riforma nell'Italiadel Cinquecento, I, Firenze-Chicago 1974, pp. 318-24, 335-38 ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] elezione da parte del duca, del clero e delpopolo, nonché all'autorizzazione scritta del papa (decisione 1969, pp. 769 s. (ora anche in Id., Évêques, saints et cités en Italie et en Gaule. Études d'archéologie et d'histoire, Roma 1998, pp. 241 s.); ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , il cattolicesimo fu la religione del nuovo Stato (art. 1). Il concordato italianodel 16 settembre 1803 (ventuno articoli), , München-Dresden 1939.
G. Matthiae, Piazza delPopolo attraverso i documenti del primo Ottocento, Roma 1946.
P. Marconi, ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] (1823) mosso dalla convinzione di trovare colà le origini delpopolo ungherese; egli non poté entrare nel Tibet vero e proprio intraprende la traduzione delle opere buddhistiche del canone ceylonese, seguito in Italia dal De Lorenzo che si converte ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di morte senza eredi. Il potere offensivo del più audace signore italianodel partito filoangioino era stato in ogni caso lo impegnava a obbedire al papato e a ricondurre il suo popolo all'ortodossia cattolica. Quando P. riunì la Dieta a Mantova ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Barletta, Roma 1970, s.v.
Riti cerimonie, feste e vita di popolo nella Roma dei papi, a cura di L. Fiorani-G. Mantovana-P Pastore, Marcantonio Flaminio. Fortune e sfortune di un chierico nell'Italiadel Cinquecento, Milano 1981, s.v.
I. Insolera, Roma ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] pubblica e si giunse a una nuova convocazione popolare nel giardino del Louvre, il 24 giugno, che ebbe un puro carattere propagandistico. Appositi messaggeri portarono queste conturbanti notizie in Italia, dove il Nogaret già si trovava in missione ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] a Genserico, che ne regolava il flusso verso l'Italia. Nella capitale il tasso di mendicità rimase alto, e le pubbliche elargizioni, rispetto alla popolazione, diminuirono di circa il dieci per cento tra la metà del IV secolo e gli anni Cinquanta ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] , in termini di nazionalità, come un'usurpazione ai danni delpopolo arabo di Palestina, e dell'arabismo tutto, che nella sua come poi più di un secolo dopo in quello con l'Italia a Losanna (1912), per farsi riconoscere una sorta di morale sovranità ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...