PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] di Letture di Famiglia. Nel 1869 divenne anche collaboratore della Gazzetta d’Italia e della Gazzetta delpopolo. Lo pseudonimo di Jarro fu impiegato per La Gazzetta d’Italia, presso cui pubblicò recensioni teatrali, letterarie e di varietà, e quello ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] copie di tiratura, e il settimanale La Domenica delpopolo. Nel 1947 divenne redattore capo a Il Tempo V. L., pp. 3 s.; e V.G. Rossi, La pattuglia eroica del giornalismo italiano, p. 8. Vedi ancora: E. Radius, Cinquanta anni di giornalismo, Milano ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] il 1943 fu inviato come ufficiale presso il Governatorato di Tripoli. Dopo il rientro in Italia collaborò con quotidiani (Il Mattino delpopolo), settimanali (Cronache veneziane, Fiera letteraria) e periodici (Domani, Terraferma, La Vernice, Arti, La ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] trascurò mai l'attività di giornalista d'assalto, iniziata quale collaboratore delPopolo d'Italia, e proseguita, nel 1919, come redattore del settimanale antibolscevico I Nemici d'Italia, diretto da M. Mazza (1919-20); fu anche condirettore de Il ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] del Mazzocchi. In due libri del 1544 si dicono invece "impressori delpopolo romano". Il Barberi non accetta però giustamente la tesi del Regionibus Simulacrum" de 1532, in Contributi alla storia del libro italiano. Miscell. in on. di L. Donati, ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] il proprio favore alla politica fascista, pur preferendo non iscriversi al partito. Dal 1925 al 1932 fu assiduo collaboratore delPopolo d'Italia.
Il B. morì a Fontevivo (Parma) il 30 luglio 1932.
Pur assorbito dall'attività politica, il B. non ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] , a essere fra i primi aderenti al fascismo. Sul finire del 1919 si trasferì a Milano come redattore delPopolo d’Italia e in occasione delle elezioni politiche del novembre di quell’anno fu tra i candidati della lista presentata dai fascisti ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] La Stampa (1926-27) e della Gazzetta delpopolo (1928-30). Nel capoluogo piemontese fondò quindi, insieme con E. Rapetti e con il patrocinio del presidente del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) L. Ferretti, Olimpionica.
Olimpionica era un ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] compiuto. Lazzaro e gli altri esponenti della Sinistra meridionale che tra la fine del '61 e la primavera del '62 hanno collaborato col gruppo del "Popolo d'Italia" entrando nell'Unitaria e nell'Emancipatrice, hanno cominciato a prendere le distanze ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] delpopolo. In questo quadro si inseriva pertanto l’immediata presa di posizione da parte del
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Ministero della Guerra, Esercito Italia meridionale, m. 27, reg. 157; Archivio di Stato di Milano, Questura ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...