Letterato (Spinazzola 1827 - Napoli 1892); si formò alla scuola di F. De Sanctis, ma presto passò agli studî storici, formulando una teoria, di chiara derivazione positivista, per la quale il popoloitaliano, [...] come tutti i popoli neolatini, avrebbe inevitabilmente conosciuto l'estrema distruzione; queste idee ribadì successivamente da impiegare per la repressione del brigantaggio e, dopo il 1864, collaborò come critico teatrale all'Italia di De Sanctis. ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] grado di segnalare l'impasse tra distruzione del vecchio mondo e culto del moderno spirito italiano ed europeo (Bontempelli). Ma, come 'evento (la distruzione totale e 'scientifica' di un popolo) e anche la discussione intorno alla sua unicità o ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] , in Id., Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 209-37; G. Gentile, Il pensiero italianodel Rinascimento, Firenze 19403; E. Garin, Il Rinascimento italiano, Milano 1941; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, Bari ...
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SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] contadino, i danni della direzione burocratica, il semplice patriottismo popolare: Matrënin dvor′, 1963 (trad. it. La casa di le vicende portoghesi nel corso del 1975 (i suoi interventi sono stati pubblicati in Italia con i titoli Discorsi americani, ...
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RICH, Adrienne
Marina Camboni
Poetessa e saggista statunitense, nata a Baltimora il 16 maggio 1929. Compì gli studi al Radcliffe College dove, guidata dai maestri della critica formalista, si avviò [...] resa famosa in Italia − dopo aver messo a nudo i meccanismi storici e ideologici della famiglia patriarcale e del maternage, R. non solo verso il popolo della diaspora, ma anche alle tribù indiane d'America. Il recupero del passato è anche recupero ...
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WERNER, Zacharias
Giuseppe Gabetti
Poeta drammatico tedesco, nato a Königsberg il 18 novembre 1768, morto a Vienna il 17 gennaio 1823. Natura geniale ma caotica e impura nella vita come nell'opera, [...] i momenti fondamentali nella storia del suo popolo: la diffusione del cristianesimo nei paesi ancora pagani del Baltico (Das Kreuz an der Nell'autunno del 1809 giunse in Italia; e la brutalità del suo diario mostra lo stato patologico del suo spirito. ...
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INCORONATO, Luigi
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore italiano, nato a Montreal (Canada) il 5 luglio 1920, morto suicida a Napoli il 26 marzo 1967. Trasferitosi in Italia nel 1930, frequentò la Scuola [...] può stabilirsi un rapporto costruttivo fra intellettuale e popolo. Impronta parzialmente autobiografica hanno i racconti compresi (1968), in cui le vicende e le lotte psicologiche del protagonista, un ufficiale ferito e ricoverato in ospedale, che ...
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VENEZIANO, Antonio
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Monreale il 7 gennaio 1543, morto in prigione a Palermo il 2 agosto 1593. Ebbe vita avventurosa, per non dire procellosa: esigli, processi, catture. [...] Ciò spiega come il popolo, dopo aver costruito una leggenda sulla vita del V. si sia impadronito Veneziano, Madrid 1914; F. Biondolillo, Un celebre poeta del Cinquecento in Sicilia: A. V., in Rivista d'Italia, 1914, pp. 847-63; S. Vento, Petrarchismo ...
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KOLIQI, Ernesto
Scrittore albanese, nato a Scutari il 20 maggio 1903; si è laureato in lettere a Padova.
Buon conoscitore della letteratura italiana e francese, il K. è, fra i giovani scrittori albanesi, [...] del suo popolo e un cultore della lingua e della letteratura popolare albanesi. Sia nella sua prosa sia nella sua poesia ha introdotto una serie di parole e costrutti della lingua popolare t'Italis (I grandi poeti d'Italia), I, Tirana 1932, II, 1936 ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] di sovrani ed eroi, di un popolo o delle sue divinità. Uno degli esempi , come la famosa Chanson de Roland (inizio del 12° secolo) il cui protagonista è il sviluppi successivi della poesia, soprattutto in Italia.
L’idea della poesia come creazione ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...