elettorali, sistemi
L’istituto della rappresentanza, che oggi è alla base di tutti i sistemi politici che si reggono democraticamente, affonda le sue radici in tempi lontani attraverso i quali, tra arresti [...] è stata presentata come investitura diretta delpopolo. La tradizione politica ottocentesca ha legato evoluzione di quattro Paesi europei quali Francia, Germania, Gran Bretagna e Italia sotto l’ottica della loro storia elettorale, si può notare come ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] indusse i Noveschi e i loro alleati del monte delPopolo ad estromettere dal governo i Riformatori e a F. Iacometti, pp. 881, 883, 889, 892 s., 932; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, I, pp. 314 ss.; O. Malavolti, ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] Venezia fu una delle prime uscite dell’associazione L’Italia libera, che Pacciardi aveva fondato nel corso dello stesso Sante Garibaldi, che fu attaccato duramente dai fascisti a piazza delPopolo.
Il 3 gennaio 1925 fu aggredito e ferito a Grosseto ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] germanico come infatuato di autoritarismo e di statalismo, secondo lo spirito delpopolo tedesco e in antitesi con la vocazione "libertaria" delpopoloitaliano (Filosofia prussiana universalizzata, in L'Internazionale, 16 maggio 1914).
Interpretò ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] riguardo alle province italiane", come avvertiva il sottotitolo - era quello di fornire cognizioni utili affinché la parte delpopoloitaliano che viveva oltre i confini "potesse trovare nell'eloquenza dei fatti storici insegnamenti buoni alla difesa ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] fratello del cardinale Ottobono. Questo matrimonio, che avvicinava la famiglia ai guelfi, nemici dei capitani delPopolo , cc. 31r, 44v-45v, 93v; G. Stellae, Annales Genuenses, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, 2, a cura di G. Petti Balbi, ad ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] , Dopo il disastro, di censura agli uomini di governo ed ai capi militari che avevano portato l'Italia al grave scacco. L'apatia delpopolo e le vicende politiche lo amareggiavano profondamente.
Morì a Roma l'8 apr. 1901.
Scritti: Quelli principali ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] .
Nel settembre 1691 ricoprì la carica di Eletto delPopolo, contro la minaccia dell'Inquisizione e gli arresti B. aveva avuto il posto di reggente nel Supremo Consiglio d'Italia. Rimase ancora qualche mese a Barcellona, dove il sovrano asburgico ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] di Crema, la collaborazione della popolazione, ché le vecchie compagnie delpopolo erano state disciolte da Leone X non essere riuscito ad impedire il Sacco. Invece egli ritornò in Italia, a capo delle forze francesi che con la flotta comandata da ...
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La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] , escludendone però il significato politico di «governo delpopolo», per rimarcarne la sola componente sociale, intesa (avviata con particolare fervore da tre leader democratico-cristiani: l’italiano A. De Gasperi, il tedesco K. Adenauer e il francese ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...