LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] Società dei reduci garibaldini, e appartenne anche, insieme con G. Avezzana e M.R. Imbriani, all'Associazione in pro dell'Italiairredenta. Astensionista convinto, rifiutò più volte la candidatura al Parlamento nazionale, offertagli da vari collegi d ...
Leggi Tutto
FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] , fu un fervente interventista e, nel gennaio 1915, uno dei fondatori del giornale L'Italiairredenta. Arruolato come volontario con il nome di guerra di Italo Ferraris nel V battaglione alpini, fu inviato a combattere per alcuni mesi nella Valle di ...
Leggi Tutto
BATTERA, Raimondo
Bruno Di Porto
Nacque a Trieste il 26 maggio 1859, da padre zaratino. Si occupò assai giovane in una rappresentanza commerciale, ma il principale obiettivo, verso cui si polarizzò [...] sorpreso dalla polizia il 3 marzo 1880, mentre portava da Trieste a Gorizia ottanta copie del giornaletto clandestino L'Italiairredenta.Dopo una detenzione di quattro mesi nelle prigioni di Trieste, venne condotto a Graz, dove fu giudicato, ai primi ...
Leggi Tutto
COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] e poi si recò a Parigi dove, rinnegando il socialismo, diventò segretario della sezione "Italiairredenta" e corrispondente del giornale nazionalista Idea nazionale. Nel dopoguerra fece parte della commissione per lo studio del problema altoatesino ...
Leggi Tutto
MOSETIG, Pietro
Ombretta Freschi
– Nacque a Trieste nel 1833 da Antonio e da Luigia Gennaro.
Di famiglia impiegatizia, fu anche lui impiegato, prima a Trieste, come ispettore all’ufficio dei dazi civici, [...] di «tumulto» nel 1869, tra il 1874 e il 1878, quasi in concomitanza con la fondazione dell’Associazione in pro dell’Italiairredenta, Mosetig fu attivo nel Partito d’azione, che faceva capo a Matteo Renato Imbriani ed era formato dai 'rossi' Michele ...
Leggi Tutto
BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] dell'Istria oltre che del Trentino.
Svanite queste speranze, il B. rimase al centro del Comitato romano per l'Italiairredenta e del Comitato triestino-istriano di cui, in assenza del Salmona, fungeva da segretario. Nel 1882 rappresentò Trieste ai ...
Leggi Tutto
BOMBI (Bombig), Giorgio
Sergio Cella
Nato a Ruda (Udine) da Giuseppe, maestro elementare, e da Luigia Populini il 5 luglio 1852, dopo alcuni anni di studi nel ginnasio di Gorizia s'impiegò nell'azienda [...] ; ebbe pure nel 1879 un abboccamento segreto a Buttrio presso Udine con M. R. Imbriani, dirigente dell'"ItaliaIrredenta".
Successivamente prese parte all'attività politica legalitaria. Entrato nella direzione del Gabinetto di lettura (1882), ebbe ...
Leggi Tutto
Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] 'Armenia restò in gran parte, come era stata prima della guerra, una irredenta dell'Asia. Una parte dell'Armenia, con una superficie eguale ad un ottavo di quella dell'Italia, e una popolazione di circa un milione e mezzo di abitanti e corrispondente ...
Leggi Tutto
È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] -ungarica, il 3,6% da quelli dell'impero russo, il 3,5% dall'Italia, l'1,2% dalla Germania e il rimanente (11,1%) da varie altre di considerare quel paese come una specie di terra americana irredenta, destinata un giorno o l'altro, o per movimento ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] 'alloro sul sepolcro di Ravenna e il poeta commemorato pubblicamente dal Monti, al 1865, che in ogni parte d'Italia redenta o irredenta si celebra come festa nazionale il sesto centenario della sua nascita, Dante è come segnacolo in vessillo di tutti ...
Leggi Tutto
irredentismo
s. m. [der. di irredento]. – Ogni movimento politico-culturale, a carattere nazionalistico, tendente a riunire alla madrepatria quei territorî e quelle popolazioni che si ritengono ad essa legati per razza, lingua, storia e civiltà...
italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...