Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] (Bernays).
È grande merito dello Jaeger (e in Italia del Bignone) aver dato un'impostazione nuova al problema, raccolta ci fa pensare che A. non attendesse da solo a tale lavoro, ma organizzasse e dirigesse ricerche compiute da tutta la sua scuola, ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] passato ciò veniva effettuato con i piedi, oggi il lavoro è svolto da una macchina; fig. 1). Per Asia il 7,8%, l’Africa il 2,9, l’Oceania il 2,5%.
In Italia, l’andamento della produzione vinicola complessiva risulta in diminuzione (da 5,7 milioni di t ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] effetti distorsivi sulle scelte dei consumatori e dei prestatori di lavoro e sulla creazione di risparmio e di investimenti. La degli enti pubblici minori.
La f. pubblica in Italia
In Italia, sia nella letteratura teorica sia in quella empirica, ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] Württemberg da una parte, e Prussia dall’altra, il 20 giugno 1866 l’Italia dichiarò la guerra e il 23 La Marmora iniziò il passaggio del Mincio. La dell’epopea risorgimentale si contrappose un proficuo lavoro di ricerca filologica e archivistica, di ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] Le chèvrefeuille, veniva rappresentata nel 1913 la tragedia Il ferro, da lui composta in italiano come la precedente Parisina del 1912. In questi anni lavorò anche per il cinema, contribuendo non poco, con le sue sonanti didascalie, al successo ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] in Europa solo dopo la Seconda guerra mondiale. In Italia una legge antitrust, di stretta derivazione comunitaria (Trattato con il proprio datore di lavoro. Il divieto così posto, trova fondamento nel contratto di lavoro individuale in essere tra i ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] i seguenti periodi di comporto (periodi durante i quali il datore di lavoro non può validamente esercitare il suo diritto di recedere dal contratto): 3 mesi lavoro d’ufficio.
Dal punto di vista legislativo, il d.p.r. 1124/1965 ha introdotto in Italia ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] . L’etnografia corrisponde alla prima fase del lavoro dell’antropologo, alla fase preparatoria della raccolta campo in Melanesia, e quindi si aprì a interessi di folclore italiano, e fondò la rivista Lares. Un’influenza determinante fu esercitata, ...
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In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] Ulteriore elemento favorevole nei confronti del fenomeno immigratorio sarebbe poi la diffusione in Italia dell’economia sommersa, che alimenta un mercato del lavoro svincolato da qualunque regola. Successivamente è però apparsa sempre più evidente l ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] la prima volta negli U.S.A. e proposta in Italia da Paladin, al fine di indicare l’insieme dei precetti dubbio di Vincenzo Garofoli
Le nuove riforme del processo del lavoro ed i limiti (incostituzionali) all’effettività della tutela giurisdizionale ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...