commèdia dell'arte Genere teatrale nato in Italia alla metà del Cinquecento, e vivo fino alla fine del Settecento. Le sue caratteristiche, molto particolari, entusiasmarono il pubblico fin dalle origini: [...] , sia tecnica sia sociale: garantì alla gente di teatro una vita dignitosa e costrinse a mettere a punto un modo nuovo di lavorare in scena.
Tipi fissi e improvvisazione
Poiché il teatro dell'arte era in primo luogo un 'commercio', la necessità più ...
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Industriale italiano (n. Torino 1934). Azionista di maggioranza di numerosi gruppi industriali e finanziari, presidente (1995-2009, poi presidente onorario) della CIR e della Cofide oltre che del Gruppo [...] Ha ricevuto diverse onoreficenze tra cui quella di Cavaliere del lavoro (1983) e di Commendatore della Legion d'onore ( in collab. con F. Rampini e F. Daveri, 2008), Mettersi in gioco (2012) e Radicalità. Il cambiamento che serve all'Italia (2023). ...
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Creatore di moda italiano (n. Voghera, Milano, 1932). V. va annoverato tra i più i raffinati stilisti al mondo. Tra i fili conduttori dello stile di V., i cui modelli sono contraddistinti da una perfetta [...] Qatar.
Vita e attività
Dopo un periodo di apprendistato a Parigi durante il quale ha lavorato nell'atelier di J. Dessés e di G. Laroche, nel 1959 ha fatto ritorno in Italia dove, a Roma, ha aperto una sartoria con il suo nome. Nel 1960 ha conosciuto ...
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Architetto danese (Copenaghen 1902 - ivi 1971). Aderente al linguaggio "internazionale" europeo, ne ha utilizzato i moduli espressivi filtrandoli attraverso una nuova sensibilità, con una acuta coscienza [...] di Copenaghen, dove ebbe maestri K. Fisker, I. Bentsen e K. Gottlob; durante gli anni di studio visitò l'Italia e la Francia e lavorò nello studio di Thorkel Hjejle e Niels Rosenkjaer. Nel 1927 costruì con F. Lassen una "casa del futuro", premiata in ...
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Comune della prov. di Verona (17,6 km2 con 9486 ab. nel 2008, detti Peschierani o Peschierotti, letter. Arilicensi). Il centro è posto all’estremità SE del Lago di Garda, nel punto dove il Mincio esce [...] di Verona, all’atto della sua incorporazione all’Italia (1866).
Resti di villaggi palafitticoli rinvenuti sulla collina con l’onore delle armi; al loro rifiuto, il lavoro delle artiglierie riprese fino alla capitolazione austriaca.
Convegno di P ...
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Piàggio Società meccanica italiana con sede a Pontedera (Pisa). Fu fondata a Genova nel 1884 da Rinaldo P. (Genova 1864 - ivi 1938) per la lavorazione del legno e degli arredamenti navali. Nel 1901 fu [...] campo aeronautico. Ad Armando (Genova 1901 - ivi 1978), cavaliere del lavoro (1952) e a Enrico (Genova 1905 - ivi 1965), succeduti della Vespa, motoscooter che ebbe un enorme successo in Italia e all’estero. Nel 1964 i settori aeronautico, delle ...
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Architetto (St. James, Louisiana, 1838 - Brookline, Massachusetts, 1886). Nel panorama eclettico dell'architettura statunitense della metà dell'Ottocento R. rappresenta una delle prime posizioni critiche [...] stile romanico, studiato durante numerosi viaggi in Francia, Italia e Spagna, trovò il punto di riferimento continuo per , i materiali di costruzione e così via. In venti anni di lavoro R. progettò e costruì più di cento opere, lasciando alla sua ...
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Denominazione del monumento a Vittorio Emanuele II eretto a Roma, sul fianco del Campidoglio (1885-1911) su disegno di G. Sacconi per celebrare l'unità d'Italia. È costituito da una larga scalinata, che [...] sopra della tomba e i due altorilievi ai lati con i Cortei del lavoro e dell'amor patrio sono di A. Zanelli); sovrasta, al centro, Vi ha sede l'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, con il Museo centrale del Risorgimento e il relativo ...
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Sobborgo industriale di Venezia, situato poco a S di Mestre (ca. 28.000 ab.). Costituisce la più grande area industriale d’Italia, situata in corrispondenza del maggiore nodo infrastrutturale, viario, [...] dell’area urbana veneziana.
Le prime industrie sorsero nel 1917 con l’intento di creare molti nuovi posti di lavoro e di localizzare importanti impianti in prossimità di futuri attracchi navali. La costituzione di una forte area industriale locale ...
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(lat. L. Domitius Aurelianus). - Imperatore romano (214 o 215 - 275 d.C.). Proclamato imperatore, A. si dedicò con ammirevole energia e capacità a restituire ordine e sicurezza alla compagine imperiale, [...] e sul Ticino batté gli Iutungi e gli Alemanni scesi in Italia; respinse i Goti oltre il Danubio pur dovendo abbandonare la fortificata (mura aureliane). L'impresa comportò cinque anni di lavoro ininterrotto e ingenti spese, ma ciò che ne scaturì fu ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...