Pittore (Firenze 1535 - ivi 1592), aiuto di Vasari nelle pitture di Palazzo Vecchio. Dipinse poi pale d'altare per S. Lorenzo (Adorazione dei Magi, 1567-68), S. Maria Novella (Il martirio di san Lorenzo, [...] 1573), ecc. Lavorò anche a Parigi (1573-74), nell'Italia meridionale (Napoli 1579-83) e in Spagna. ...
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Pittore (Anversa 1597 - ivi 1637). Allievo di A. Janssens, venne in Italia nel 1616 e lavorò a Roma, Firenze e Pisa, subendo l'influsso del Caravaggio; tornato ad Anversa nel 1625, fu progressivamente [...] attratto da P. P. Rubens e A. van Dyck (Cavadenti e Concerto, Prado; Deposizione, Gand, duomo) ...
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Pittore (Lucca 1765 - Roma 1821). Lavorò dapprima a Firenze e a Roma (affreschi nel palazzo della Consulta). Nel 1804 andò in Polonia e vi eseguì ritratti e quadri storici. Tornato in Italia, decorò i [...] palazzi Torlonia e Massimo a Roma e il palazzo ducale di Lucca ...
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Pittore e incisore francese (Lilla 1861 - Gand 1938). Lavorò a Parigi e, per varî anni, in Italia, ad Antignano. Dipinse composizioni di carattere letterario e simbolico; illustrò, per lo più in silografia, [...] opere di M. Maeterlinck e di F. Demolder, nonché leggende popolari fiamminghe ...
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Pittore, miniatore e architetto fiammingo (fine sec. 14º - inizî sec. 15º). Attivo in Belgio, Francia e Italia, nel 1399 lavorò a Milano nella Fabbrica del Duomo. Da alcuni critici è stato identificato, [...] ma senza fondamento, con il maestro del Libro d'ore Boucicaut ...
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Botanico (Ginevra 1810 - Valleyres 1885), ricercatore appassionato, viaggiò in Spagna, Italia, Grecia, Asia Minore e Persia, raccogliendo il frutto del suo lavoro gigantesco nella Flora orientalis (5 volumi, [...] più uno di supplemento, 1867-1886). Gli è dedicato un genere delle Graminacee ...
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Pittore (Montfoort 1532 - Utrecht 1583), allievo di Franz Floris ad Anversa, lavorò a Delft e a Utrecht; nel 1572 viaggiò in Italia. Dipinse quadri di soggetto religioso (Ultima Cena, nel Museo di Dordrecht) [...] e mitologico e qualche ritratto ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] , frutta, tabacco, minerali, zucchero, bestiame, ecc., e acquista macchine, autoveicoli e prodotti lavorati. Acquista in prevalenza da Rep. Fed. di Germania, Stati Uniti, Italia, Regno Unito e Francia, e vende a Rep. Fed. di Germania, Stati Uniti ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] scesa al 2,506 nel 1925, è risalita al 3,1% nel 1935 (Italia: 2,7%).
Aviazione civile (p. 515). - La rete belga comprende attualmente quali le leggi relative alle indennità per gl'infortunî sul lavoro (leggi 24 dicembre 1903 e 30 dicembre 1929), e ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] stasi quasi completa in cui si è venuta a trovare in Italia la legislazione psichiatrica, in quanto, dopo la riforma emanata nel parti essenziali dell'hard, si applichi ugualmente al lavoro mentale: una turba puramente simbolica che a lungo andare ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...