. L'Opera Nazionale Dopolavoro (O.N.D.) fu fondata con r. decr.-legge 1° maggio 1925 col compito di promuovere l'istituzione e il coordinamento di enti intesi a elevare la coscienza civile e a migliorare [...] nell'industria privata, lo Stato, come massimo datore di lavoro, non ha mancato di propugnare, in alcune sue grandi contribuito a determinare, in mezzo alla gioventù operaia di tutta Italia, un interesse per le gare sportive, senza precedenti nel ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] greca e le questioni balcaniche; abbozzò, in gran parte, i Pensieri ed esempi, la Storia d'Italia sotto i barbari; e, a distrarsi di tanto lavoro, compose le Novelle di un maestro di scuola. Per la sua incontentabilità di sostanza e di forma ...
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LIGURIA (XXI, p. 122)
Claudia MERLO
Arturo CODIGNOLA
Emilio LAVAGNINO
La Liguria, pur non essendo stata compresa nel teatro delle operazioni di guerra, ha subìto, nei suoi massimi centri (Genova, Savona, [...] si è detto, in complesso i suoi maggiori impianti e il lavoro ferve in tutti i cantieri, da quelli massimi di Genova-Sestri Danni di guerra ai monumenti dell'Italia Centrale e Settentrionale, in La Rassegna d'Italia, giugno-agosto 1947; id., Offese ...
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Nacque a Brivio, in provincia di Como, il 5 dicembre 1804, morì a Milano l'11 marzo 1895. Uomo d'una prodigiosa alacrità, facilità, costanza nel lavoro, giovò grandemente, più che alla scienza storica [...] aveva operato e sofferto per l'Italia. Vero è che il governo della nuova Italia non gli diede la cattedra di di C. Cantù, a cura della famiglia, Milano 1896. Rimandi a lavori su lui si trovano nel Manuale della letteratura italiana di A. D'Ancona ...
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PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] insistere su una direzione nuova assunta dal suo lavoro, pubblica sulla rivista Nuovi argomenti il Manifesto per avvio a quel "cinema di poesia" di cui P. doveva essere in Italia uno dei più convincenti teorici.
Su questa linea, i film che seguono, ...
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Economista, nato a Palermo il 7 dicembre 1810, morto a Venezia il 22 gennaio 1900. Nella sua giovinezza diresse l'ufficio di statistica per la Sicilia difendendo nel 1837 la libertà economica. Sul finire [...] da uomini politici eminenti (il Cavour fu tra gli uditori più assidui), circolarono litografate per tutta Italia ed ebbero grande successo. Ma il lavoro principale del F. è costituito dalle prefazioni alle opere raccolte nella prima e nella seconda ...
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GALIANI, Ferdinando
Fausto Nicolini
Nato a Chieti il 2 dicembre 1728, fu educato a Napoli dallo zio Celestino (v.). Già a sedici anni prendeva le mosse dalle dottrine politiche del Vico e dagl'insegnamenti [...] Nel 1751-2 compieva un lungo viaggio d'istruzione in Italia, stringendosi dappertutto in amicizia con gli studiosi più insigni. ), e fece altresì iniziare sotto la sua direzione i lavori di ripristino dell'antico porto romano di Baia. Diede ancora ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Anatomo-patologo e clinico, nato in Roma il 3 gennaio 1847, vi compì i suoi studî di medicina ottenendo la laurea nel 1871. Prestò servizio in qualità di assistente negli ospedali [...] osservazioni e ricerche anatomopatologiche vanno ricordate: il lavoro sull'arterite tubercolare e quello sull'arterite l'analisi, ma anche dall'impulso che egli ha dato in Italia, e specialmente in Roma, agli studî sulla malaria, incoraggiando a ...
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Data la particolare importanza della colonia parziaria nell'agricoltura italiana, è opportuno aggiungere alla trattazione storico-giuridica di questo sistema di conduzione delle aziende rurali alcune notizie [...] essere tale da consentire una non troppo disforme distribuzione del lavoro durante l'anno. In caso contrario o la famiglia rimane patto sono pure del tutto simili.
In molte zone dell'Italia centrale è diffusa una forma di colonia ad meliorandum che ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele
Amedeo Giannini
Giurista e uomo politico, collare dell'Annunziata, nato a Palermo il 19 maggio 1860. Iniziò l'insegnamento a Palermo nel 1882 come libero docente di diritto [...] diretto il grande Primo trattato completo di diritto amministrativo italiano. La dottrina pubblicistica dell'O. è quella liberale V. Scialoja partecipò, nella conferenza della pace, ai lavori della commissione che elaborò il patto della Società delle ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...