INNOCENZO VIII Papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Battista Cibo, nato a Genova nel 1432 da illustre famiglia imparentata con i Doria, era vissuto da prima alla corte aragonese, aveva studiato a [...] 1489); ma né chiamò lo straniero, né uscì d'Italia, come aveva minacciato. E rimase spettatore inoperoso dei torbidi di ; esortò il Poliziano a tradurre Erodiano e ne premiò il lavoro; rialzò le sorti dell'università romana.
Mite e benevolo, ma ...
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Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] di scrivere l'intera storia fiorentina. Primo suo lavoro fu quello intitolato Famiglie napoletane, che ebbe un grande per la posizione dall'A. assunta verso il dominio spagnolo in Italia, non dicono nulla di nuovo sul problema dello stato e della ...
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MOSSOTTI, Ottaviano Fabrizio
Giovanni POLVANI
Fisico matematico e patriota, nato il 18 aprile 1791 a Novara, morto a Pisa il 20 marzo 1863. Laureatosi nel 1811 in fisica e matematica a Pavia fu, dal [...] già, abbandonato l'onorifico posto d'America, era tornato in Italia (1835), ritirare la nomina dal governo di Roma. Dopo breve astronomici della Divina Commedia.
I lavori principali del M. sono pubblicati in: Atti della Soc. ital., effem. astron. di ...
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SCIALOJA, Antonio
Walter Maturi
Economista e finanziere, nato a S. Giovanni a Teduccio presso Napoli il 31 luglio 1817, morto nell'Isola di Procida nella notte dal 12 al 13 ottobre 1877. Apprese il [...] sociale esposti in ordine ideologico, opera per quei tempi in Italia assai notevole. Nominato professore di economia politica nell'università di Torino (31 gennaio 1846), col suo lavoro Industria e protezione, ossia intorno alle riforme di R. Peel ...
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ZINGARELLI, Nicola
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Cerignola (Foggia) il 31 agosto 1860, morto a Milano il 6 giugno 1935. Si laureò in lettere a Napoli; insegnò in alcune scuole medie; quindi, dal 1906, [...] Villani, del Boccaccio, del Pulci, ecc. L'ultimo suo lavoro fu un Orlando furioso con un'ampia e succosa Introduzione (Milano , XIX (1935), pp. 211-12; C. Franelli, in L'Italia letteraria, 7 giugno 1936. Una Bibliografia degli scritti di N. Zingarelli ...
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Economista, nato a Torino l'11 giugno 1875. Ha insegnato nelle università di Macerata (1915-24), Parma (1925), Genova (1926) e dal 1927 ha la cattedra di economia a Roma; è socio nazionale dei Lincei, [...] di statistica della Società di econometrica.
Si è occupato inizialmente di economia e statistica del lavoro; ha pubblicato, dal 1909 al 1921, l'annuario l'Italia economica; dalla prima Guerra mondiale in poi cura la formazione di numeri indici e ...
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MODIGLIANI, Franco
Claudio Sardoni
(App. IV, II, p. 496)
Economista statunitense di origine italiana. Nel 1985 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia per i suoi lavori sul risparmio e [...] di politica economica concernenti sia gli Stati Uniti che l'Italia.
Tra le sue più recenti pubblicazioni si ricordano: The T. Jappelli e M. Pagano, in Banca Nazionale del Lavoro Quarterly Review (1985); L'effetto della politica fiscale sul tasso ...
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GEMELLI, Agostino
Nato a Milano il 18 gennaio 1878. Laureatosi in medicina nel 1902 all'università di Padova, lavorò col Golgi, col Kölliker e col Waldeyer, compiendo ricerche di biologia. Ma presto [...] a occuparsi di biologia e di psicologia sperimentale, lavorando spesso all'estero, specie in Germania; mentre, È l'esponente più notevole del movimento neoscolastico contemporaneo in Italia.
Bibl.: V. l'autobiografia nella collez. Die Philosophie ...
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Cantante, soprano, nata a Viterbo il 25 dicembre 1874, morta a Firenze sotto un bombardamento aereo l'8 febbraio 1944. Iniziò la sua carriera a quattordici anni come cantante di caffè-concerto. Studiò [...] Teatro Reale di Lisbona. La sua successiva attività si svolse in Italia, in Francia, in Inghilterra e, a partire dal 1906, e fu uno dei personaggi caratteristici della sua epoca. Per un certo tempo lavorò anche come attrice cinematografica. ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] perfezione del loro stile. Sempre in Germania, da Dresda, da Innsbruck, da Norimberga, uscirono pure splendidi pezzi lavorati a cesello; in Italia fiorirono artisti isolati anche a Mantova e ad Urbino. In Francia sorse una scuola di cesellatori che ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...