Nacque in Milano il 22 dicembre 1824. Fece gli studî di matematiche nell'università di Pavia, dove ebbe a maestro Antonio Bordoni, e si laureò nel 1843. Partecipò alle Cinque giornate di Milano. Un suo [...] 1850-60 fu per il Brioschi un periodo d'intenso lavoro; circa 80 delle sue pubblicazioni risalgono a quegli anni, pure il Brioschi all'incremento delle scienze matematiche in Italia con la sua partecipazione alla redazione degli Annali di Matematica ...
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Criminalista, nato in Lucca il 18 settembre 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa, dove ascoltò le lezioni di Giovanni Carmignani, intraprese a Lucca l'esercizio della professione forense e in seguito, [...] storia del diritto penale, non solo per il lavoro compiuto nel perfezionare tecnicamente le dottrine giuridiche già s., XVlII (1924).
Bibl.: U. Spirito, Storia del diritto penale italiano, I, Roma 1925 (oltre il capitolo espressamente dedicato al C., ...
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Socialista tedesco, nato il 28 novembre 1820 a Barmen, morto a Londra il 5 agosto 1895. Figlio d'un ricco industriale renano, fu iscritto alla scuola superiore di commercio. Inclinazione naturale lo portò [...] di discutere con lui di filosofia e di teorie sociali. Un lavoro ch'egli pubblicò poco dopo (Die Lage der arbeitenden Klassen in e l'E. dovette rifugiarsi in Svizzera. Passò di là in Italia, e poi in Inghilterra, meta comune dei fuorusciti del tempo. ...
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POMPEI (XXVII, p. 823)
Amedeo Maiuri
Progresso dello scavo. - La scoperta di una grande Palestra di età romana, nell'estremo quartiere sudorientale della città e nell'area della piazza in cui fu costruito, [...] riorganizzazione della iuventus che Augusto si propose di attuare a Roma e nelle colonie e municipî d'Italia.
Di grossa mole è stato il lavoro d'isolamento del più bel tratto della cinta murale, fra Porta Ercolano e Porta Vesuvio, pressoché risepolto ...
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Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] dai sinodi orientali. La buona accoglienza avuta da questo primo lavoro, indusse D. a farne un altro, nel quale riunì citata anche dai sommi pontefici, fu per varî secoli usata in Italia, in Gallia, nella Spagna, in Africa.
La collezione dionisiana, ...
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Nato a Napoli nel 1535 da Leonardo Antonio e da una Spadafora, morto ivi il 4 febbraio 1615 e sepolto in San Lorenzo Maggiore, ebbe ingegno vivace, precoce, fin troppo versatile: poco critico, al certo, [...] vecchie biografie, fondamentale: P. Sarnelli (Napoli 1677); tra i lavori più recenti: F. Fiorentino, Sulla vita e el opere di G che non discorra; v. R. Caverni, St. del metodo sperim. in Italia, Firenze 1891 segg., voll. 6. Cfr. inoltre G. Rossi, G. ...
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RICA Popolazione. - Una valutazione al dicembre 1945 la fa ammontare a 746.535 ab. (15,3 per kmq.), così distribuita nelle varie provincie: Alajuela, 157.077 ab.; Cartago, 111.454; Guanacaste, 90.107; [...] guerra dell'Italia, resistette a tentativi tedeschi d'intimidazione, dichiarò guerra al Giappone, alla Germania e all'Italia nel dicembre vietante l'immigrazione dei Cinesi ed emanò un Codice del lavoro (1943) e un Codice sanitario (1944).
Il 13 ...
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RIDOLFI, Cosimo, marchese
Mario MENGHINI
Uomo politico e filantropo, nato a Firenze il 28 novembre 1794, morto ivi il 5 marzo 1865. Rimasto orfano del padre Luigi nel 1800, studiò alla scuola di San [...] il suo istituto agrario. Nel 1820 viaggiò all'estero e in Italia e strinse rapporti con personaggi notevoli del suo tempo, tra i della zecca, e nel 1828 a quello della Pia Casa di lavoro; ma si dimise da entrambi nel 1830, per dissensi col governo ...
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Medico, filosofo, enciclopedico, di famiglia patrizia, che diede nei secoli XIV-XV lettori di diritto allo Studio di Bologna, ambasciatori, senatori, fra i quali Giovanni Francesco che, nel 1494, ospitò [...] dell'Aldrovandi, da cui risulta come dall'immenso lavoro analitico preparatorio egli pervenne a rigorose sintesi e che l'Aldrovandi fondò in Bologna l'Orto botanico (1568), posteriore in Italia soltanto a quelli di Padova (1545) e di Pisa (1547). Un ...
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SAN GIULIANO, Antonino Paternò-Castello, marchese di
Pietro SILVA
Uomo politico italiano, nato a Catania il 10 dicembre 1852, morto a Roma il 16 ottobre 1914. Di nobile famiglia catanese, partecipò [...] e dell'Inghilterra di fronte alle pretese della Germania. A Londra e a Parigi come ambasciatore lavorò efficacemente a consolidare i legami creati tra l'Italia e le potenze occidentali dopo gli accordi del 1900 e del 1902. Tornato alla Consulta nella ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...