FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] I-III, Brescia 1949-1973, ad Indicem; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, 1, Roma 1950, pp. 11-14; I, 2, ibid. 1950, pp. 22, del 1550-1560. Il F. commissionò anche numerosi lavori ad orefici e incisori di gemme, spesso in ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] era ministro della Guerra, il lombardo F. Jacini aveva i Lavori Pubblici, e T. Mamiani, ex ministro di Pio IX, e chi legga il breve saggio di H.-D. Lacordaire, De la liberté de l'Italie et de l'Eglise, uscito a Parigi nel '60, e noto al Rémusat (opera ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] dell'anima: ognuno dei suoi organi "lavora il lavorio che gli è dato a lavorare",e si accordano fra loro in un Dupré Theseider, Epistol. di s. C. da S.,I, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXXII, Roma 1940; Le lettere di s. C. da S. ... con note di N ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] mirava ad altro: a una nuova letteratura. Dal 1525 al 1530 il B. lavorò intensamente all'impresa di una nuova letteratura e di una nuova società letteraria in Italia. Per questa società non soltanto si valse di una corrispondenza sempre più fitta con ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] nazione, perché l'unità dello Stato è la forma dell'organismo di produzione e di scambio costruito dal lavoroitaliano". Ma tale funzione nazionale del proletariato poteva essere assolta solo in una prospettiva rivoluzionaria, cioè solo in quanto ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] che per la prima volta, grazie al sodalizio di lavoro che si stabilì proprio in questo momento fra lui e ; D. Angeli, Pittori d'altri tempi: G. F., in Il Giornale d'Italia, agosto 1913; XXXI riproduzioni di opere di G. F. della raccolta lasciata in ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] dell'editto, che apparve a puntate, fra il 23 settembre e il 3 ottobre, sul Giornale italiano. Ma, compiuta una prima stesura, il poeta continuò a lavorarvi intorno durante l'autunno 1806 e oltre: il che ben permetteva di inserirvi il riferimento all ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] cosetta, rimasta fino a questi ultimi anni inedita; abbozzò un geniale schema, nel 1824, di un lavoro Della influenza delle invasioni dei barbari sulla favella italica, ma rimase uno schema (Scr. lett., I, 405-410).
Erano anche gli anni della sempre ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] nel febbraio 1921 aveva visto confluire su di "un piano comune di azione difensiva" la CGdL, l'USI, l'Unione ital. del lavoro, il sindacato ferrovieri e la Federazione nazionale dei porti. Per sua iniziativa si costituì a Bari il comitato provinciale ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] Botta a Rouen e compiacendosi dei primi due libri della Storia d'Italia, "dai quali ha bandite, grazie al cielo, quelle brutte e C., quella Storia della Repubblica di Firenze che, variamente lavorata per tutta una vita, in ispecie dagli anni'50 in ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...