GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] vicende belliche in Polonia.
Durante il viaggio di ritorno in Italia intrapreso nel 1769, il G. si trattenne per un il marchese Fyot de la Marche ed eseguì, forse, alcuni lavori nel castello di Montmusard (Baccheschi, p. 90).
Rientrato a Milano ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] anni di professione il C. si dedicò a lavori di riassetto (l'interno di palazzo Orsini Interv. urbanistici e architett. a Milano durante il periodo napol., in Napoleone e l'Italia, Roma 1973, I, pp. 413-426; Mostra dei maestri di Brera (catal.), ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] e dal patetismo di Eugène Carrière. Tomato a Roma, lavorò alacremente nel suo studio di Porta Pinciana, allora alla periferia di un Soldati, sulla formazione e gli sviluppi dell'astrattismo italiano. Questo anche perché il B., pur sempre continuando a ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] come lui stesso sostiene: "...con riferimento ai miei primi lavori la critica citò i pittori francesi, i post-impressionisti , Milano 1967, pp. 261 s.; M. V.[alsecchi], in Arte mod. in Italia 1915-1935, Firenze 1967, pp. 116 s.; E. Montale, in C. C. ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] inserimento nella società, facendoli studiare e insegnando loro un lavoro. Da questo istituto fu espulso dopo soli due anni, adottiva, il L. fu espulso dalla Svizzera e rimandato in Italia, a Gualtieri, nel Reggiano, paese d'origine del padre ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] dello scriptorium cassiodoriano fosse organicamente connesso il lavoro di un gruppo di miniatori. Alla veste senza scriptorium, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre, 10), Milano ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] in forme classiciste o arcaizzanti. Alla ceramica attica (scrisse in due volumi del Corpus Vasorum, Italia, LI e LVII), dedicò tutti gli ultimi appunti e lavori, anche riallacciandosi con essi ai prediletti temi della cultura figurativa greca in ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] dalla bottega. E proprio sulle modalità di lavoro del L. si sono soffermati Cavalieri e G. Bora, La pittura del Seicento nelle provincie occidentali lombarde, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, pp. 80 s.; E. De Pascale, ibid ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] o fumante. Le cave di porfido furono oggetto di intenso lavoro di scavo ed estrazione, ma tale attività cessò intorno alla normanna e federiciana, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di storia dell'arte ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] pittore e scultore Vincenzo, figlio di Gaspare Gottardi, ma il lavoro non venne portato a termine a causa del giudizio negativo espresso (1922), pp. 73-81; J. Balogh, Uno sconosciuto scultore ital. presso il re Mattia Corvino, XV (1933), pp. 273-297 ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...