BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] locale, anche se per vivere egli si dedicò in parte a lavori di commissione a lui non congeniali, come ci attesta il Tassi Settecento, Venezia 1931, pp. 223-33; Inv. degli oggetti d'arte d'Italia, A. Pinetti, Prov. di Bergamo, Roma 1931, pp. 77, 123 ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] Uffizi e nel Museo di Vienna. Probabilmente questi lavori veronesi di A. (e forse anche l' 'effigie di Luigi il Grande d' Ungheria in un affresco a Padova, in Turismo d'Italia, giugno 1929, pp. 17 ss.; L. Coletti, Studi sulla Pittura del Trecento a ...
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LABÒ, Mario
Francesca Franco
Nacque a Genova il 17 sett. 1884 da Carlo e Ada Dagnino. Studiò ingegneria al Politecnico di Torino, dove si laureò nel 1910. Sotto la guida di A. Rigotti, uno dei maggiori [...] l'adesione del L. al MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), ufficializzata dalla partecipazione una monografia, Giò Ponti: il disegno industriale (Milano 1958), e lavorò alla traduzione di Arte e tecnica di L. Mumford (ibid. 1961 ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] leva sulle sue capacità di disegnatore: il G. lavorò infatti come illustratore per la Society of antiquaries, in Antichità viva, XXVI (1987), 4, pp. 13 s.; Storia dell'arte in Italia, G. Sestieri, La pittura del Settecento, Torino 1988, pp. 310, 315; ...
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DOTTORI, Gerardo
Valerio Rivosecchi
Nacque a Perugia l'ii nov. 1884, da Ezio, artigiano materassaio, e da Colomba Luisa Gambini, primogenito di quattro figli. Il D. interruppe gli studi dopo le scuole [...] mistico della natura, proprio della tradizione pittorica del centro Italia.
Nel 1939 il D. fece definitivamente ritorno a ambito della XXIII Biennale di Venezia. Dopo la guerra il suo lavoro proseguì intenso.
Con l'età e il successo prevalsero i lati ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] Sepolcro, vicino ad Arezzo, nel 1406 o 1412) e di formazione, Piero della Francesca ha lavorato prevalentemente nelle corti delle città-Stato dell’Italia centrale, come Urbino e Rimini. Il punto di partenza per la sua originalissima visione sono le ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] il De Rossi il C. stava "mediocremente lavorando per le province dello Stato", è difficile le belle Arti, II, luglio 1786, pp. CLV-CLXII; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, p. 406; II, ibid. 1970 ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] del coro, opera di Ugolino di Prete Ilario, lavoro al quale certo attese tutto l'anno. Il 13 , pp. 99, 101 s.; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della pittura in Italia, IV, Firenze 1887, pp. 341 s.; L. Fumi, Il Duomo di Orvieto, Roma 1891, pp ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] perché il Bellini lo avesse come compagno di lavoro, almeno da qualche tempo egli dovesse trovarsi Morassi,La pala d'altare di F. B. restituita a Lagosta, in Il primato artistico italiano, IV (1922), pp. 12-15; G. Gronau,Le opere tarde di G. Bellini ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] et Estimatore generale di S.M." nei documenti relativi ai lavori per la chiesa di S. Croce a Cuneo; nel 1714 Claretta, I Reali di Savoia munifici fautori delle arti, in Mscell. di storia ital., XXX, Torino 1893, PP. 33 S.; P. Fea, Tre anni di ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...