APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] sipario del Teatro del Pavone, opere perdute. Inoltre l'A. lavorò in altri luoghi dell'Umbria, a S. Maria degli Angeli il 2 marzo 1792.
La critica (Bertini Calosso in Enc. Ital.) ha cercato di individuare le complesse origini del pittore, che avrebbe ...
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AGOSTINI, Giovanni Antonio
Marco Chiarini
Pittore e intagliatore udinese, risulta attivo dal 1570 circa. Fu discepolo del pittore P. Amalteo, allievo del Pordenone. Nel 1593 sposò una figlia di D. Mazzocco, [...] produzione abbondante, sebbene a noi nota solo in parte. Lavorò soprattutto per le chiese e gli oratod di paesi M. Gortani, Tolmezzo 1925, pp. 113, 408, 451, 457, 498, 527; Guida d'Italia del T. C. I.: Le Tre Venezie, III, Milano 1925, pp. 82, 94,103 ...
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APREA, Giuseppe
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Napoli il 19 genn. 1876. Scolaro di Filippo Palizzi e Domenico Morelli, derivò dai due maestri l'interesse per la pittura di paesaggio e di figura [...] .
Oltre alla decorazione del teatro Petruzzelli di Bari, dove lavorò con R. Armenise, si ricordano di lui l'affresco Vittorio Emanuele III al foro romano, del 1904, donato dalla Soc..Italo-Francese di Roma al presid. Loubet) e nel Museo del Bardo ...
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BORSA, Emilio
Wanda Serra Savini Ricci
Figlio di Paolo, professore di disegno, nacque a Monza il 6 maggio 1857. Dopo aver avuto dal padre i primi insegnamenti, frequentò a Milano i corsi di F. Hayez [...] Ad eccezione di qualche breve assenza dovuta a impegni di lavoro, il B. si stabilì quindi definitivamente a Monza,
Morì a Monza l'11 ott. 1931.
Partecipò a numerose manifestazioni in Italia e all'estero. Sue opere sono esposte nelle Gall. Naz. d'Arte ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] e questo fu il primo di una serie di viaggi in Italia e all'estero centrati sullo studio dell'antico. Teorico dell' di Venezia (nel 1566 vi fu la posa della prima pietra, ma i lavori si protrassero dopo la morte di P.) e la villa Emo a Fanzolo ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] sacri (manto di Vienna del 1133).
Dal principio del 13° sec. la voga del r. non conobbe limiti: lavori mirabili vengono prodotti in tutta Italia e dalle Isole Britanniche si diffonde l’opus anglicanum. In esso, come nell’opus theutonicum di origine ...
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Pittore francese (Argentan, Normandia, 1881 - Gif, Seine-et-Oise, 1955). Influenzato dalla poetica cubista e dagli sviluppi della civiltà industriale, si esercitò in scomposizioni e contrasti di forme [...] (1897-99), nel 1898 si stabilì a Parigi, dove lavorò come disegnatore ijn uno studio di architettura e ritoccatore di e trascorse due anni al fronte nell'Argonne. Fu in Italia nel 1924, dove lo interessarono particolarmente i mosaici bizantini ...
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Architetto italiano (Courcelette, Somme, 1925 - Roma 2001). P., formatosi in Italia ma profondamente influenzato dai modelli nord-europei e statunitensi, ha condotto una personale ricerca finalizzata a [...] facoltà di architettura di Roma dove si è laureato nel 1953. Determinante nella sua formazione è stata l'esperienza di lavoro fatta negli Stati Uniti subito dopo la laurea (New Orleans e Chicago).
Opere
La sua architettura è caratterizzata da un ...
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Famiglia di architetti e scultori, attiva per tutta la seconda metà del sec. 14º che elaborò e diffuse le forme del gotico renano in Boemia, in Austria, in Germania, in Italia, in Francia, in Polonia. [...] famiglia, visse nella prima metà del sec. 14º e fece parte della maestranza del duomo di Colonia. A Gmünd lavorò alla chiesa di S. Croce (incominciata nel 1317), modello delle Hallenkirchen con navate della stessa altezza, in Germania; probabilmente ...
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Architetto, urbanista, scultore italiano (Torino 1919 - Cosanti, Arizona, 2013). Terminati gli studi di ingegneria a Torino, si è trasferito negli USA (dal 1947), lavorando fino al 1949 presso lo studio [...] Arizona con la partecipazione di studenti di architettura che vivono periodicamente in comunità collaborando al lavoro di cantiere. Fra le opere realizzate in Italia, la fabbrica di ceramiche a Vietri sul Mare (1954). Nel 2000 gli è stato assegnato ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...