GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] domenicani, è il capolavoro di G., al quale egli lavorò assiduamente con aiuti di bottega a partire dal 1335-36 Milano 1964, pp. 283-312; Id., Giotto e l'architettura gotica in Alta Italia, in Bollettino d'arte, L (1965), pp. 160-180 passim; M. Seidel ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] lasciò la Francia: si diresse con il fratello verso l'Italia, passando per Nîmes, Arles, Marsiglia, Tolone e Antibes; in città l'ultimo dei fratelli, Georg Abraham (1755-1805), che lavorò come incisore delle opere dell'H. e rimase con lui fino alla ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] accese polemiche. Nel biennio 1936-37 approntò la sede della Confederazione fascista dei lavoratori dell'agricoltura (oggi sede della CGIL), in corso d'Italia 25 a Roma, trasformando radicalmente un preesistente edificio: con questa opera, aderiva ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] Venezia per l'Ungheria con Alberto da Carpi per lavorare alla corte del re Luigi II, per il quale pittura [1590], ibid., I, ibid. 1973, p. 331; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 196 s.; A. Ronchini, ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] XXV [1922], e che poté essere compagno di A. in altri lavori, forse non solo a Venezia). A. ebbe, però, come dimostra , III, Firenze 1728, pp. 57 s.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Bassano 1795-96, pp. 57-59; G. Gaye, Carteggio inedito ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] nonostante l'abilità innegabile di questi suoi "restauri" e lavori di rinnovo, condotti con perizia e sani criteri economici, tuttavia, appena un mese dopo, il Nuovo Giornale enciclopedico d'Italia (1792, p. 108) gli dedicava un commosso necrologio, ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] Giovanni Maria Mariani Ascolano, recentemente ripristinati, lavoro nell'insieme meno ardito e complesso, Paris 1920, p. 6;U. Ojetti-L. Damì-N. Tarchiani, La pittura ital. del Seicento e del Settecento alla Mostra di Palazzo Pitti, Firenze 1924, pp. ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] figure di Profeti e di Dottori della Chiesa: inquesto lavoro d'équipe è difficile riconoscere tra le altre la mano ., III (1902), pp. 156-61; G. Mycielski, Une jeune polonaise en Italie à l'époque du Premier Consul, in La Revue de Pologne, II (1924 ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] le organizzò un viaggio di formazione artistica in Italia; questo momento, caratterizzato dalla definitiva scelta tra 2832 s.). Durante la Repubblica Romana (1799-1800) poté proseguire il lavoro nel suo atelier, anche se in modo più ridotto. Nel 1800 ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] imparato molto dai miei amici nei primi anni di lavoro. Da Banfi ho imparato a lavorare, da Rogers a pensare, da Peressutti a e, da ultimo, L.B. Architetto 1909-2004. La ricerca di un'Italia 'altra', Atti del convegno, a cura di G. Bertelli - M. ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...