Bene, Carmelo
Francesco Suriano
Autore, regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Campi Salentina (Lecce) il 1° settembre 1937 e morto a Roma il 16 marzo 2002. Prevalentemente uomo di teatro, [...] al pubblico si è creata una situazione analoga: in Italia i suoi film non hanno riportato alcun successo commerciale, Varchi (1986) e Voce dei canti (1998).
Il suo lavoro cinematografico va considerato sine intermissione con il teatro realizzato in ...
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AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] e capitano e giustiziere di Puglia e di Terra di Lavoro nel 1221. Esercitando tale carica, gravò di eccessive perciò, l'A. si imbarcò con Federico e fece ritomo in Italia, ove già nel giugno era inviato a sostenere Capua assediata dai pontifici ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] adolescente si trasferì a Vienna. Qui, costretto a lavori manuali per sopravvivere, appassionato di disegno e di musica loro storia.
Dal delirio di onnipotenza al suicidio
Alleatosi con Italia e Giappone, Hitler era ormai deciso ad attuare i suoi ...
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Pirandello, Luigi
Arnaldo Colasanti
Commediografo e scrittore, nato a Girgenti (od. Agrigento) il 28 giugno 1867 e morto a Roma il 10 dicembre 1936. È considerato uno dei protagonisti del Novecento [...] sebbene, per un gioco della sorte, il primo film sonoro italiano fu La canzone dell'amore, 1930, di Gennaro Righelli, messo in scena alcuni drammi giovanili). Un anno dopo cominciò a lavorare al romanzo Si gira... (comparso a puntate su la "Nuova ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] anni Venti e Trenta, anche la sua attività di regista lirico in Italia (in particolare, a partire dal 1926, fu l'iniziatore dei grandi interruppe con la caduta del fascismo, e il regista lavorò poi solo occasionalmente in campo lirico e come scrittore ...
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Verga, Giovanni
Silvia Zoppi Garampi
Il maestro del verismo
Un’amara visione del mondo ispira le opere di Giovanni Verga, il maggiore esponente del verismo, un movimento letterario nato nella seconda [...] scapigliatura, movimento letterario d’avanguardia che si era diffuso nell’Italia settentrionale nella seconda metà del 19° secolo. Tra il 1871 , dopo aver accumulato un consistente patrimonio col duro lavoro, riesce a sposare una ;nobile decaduta. Ma ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...] causa della miseria, erano costretti a emigrare per cercare un lavoro. E De Amicis credeva che grazie all'educazione e all'impegno del popolo le condizioni dell'Italia avrebbero potuto migliorare. Egli intendeva dettare attraverso i suoi scritti una ...
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Marchesi, Marcello (propr. Marchesi Prestinari, Marcello)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore cinematografico, radiofonico, televisivo e teatrale, nato a Milano il 4 aprile 1912 e morto a S. Giovanni [...] alla scrittura completa dei testi e lavorando, a ritmi molto sostenuti, per lo più in gruppo o in coppia. Insieme a Vittorio Metz M. si affermò infatti come uno degli scrittori comici più noti in Italia negli anni Cinquanta e Sessanta, anche ...
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Cavalieri, Lina (propr. Natalina)
Simonetta Paoluzzi
Cantante lirica e attrice, nata a Roma il 25 dicembre 1875 e morta nei pressi di Firenze il 7 febbraio 1944 durante un bombardamento aereo. Donna [...] insuccesso di questo genere di film e la C. ritornò in Italia. Interpretò il suo ultimo film L'idole brisée (1920) di Francia nel tentativo di riaccendere la leggenda, ma anche questo lavoro non ebbe successo e la diva si ritirò dalla vita artistica ...
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Fabrizi, Nicola
Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Ancora studente in giurisprudenza all’università di Modena, partecipò alla congiura di Ciro Menotti e fu arrestato il 3 febbraio 1831 [...] a Marsiglia, dove conobbe Mazzini e aderì alla Giovine Italia, di cui divenne uno dei dirigenti. Dopo aver preso alla preparazione della spedizione di Carlo Pisacane. Nel 1860 lavorò all’organizzazione dell’impresa dei Mille, che raggiunse dopo ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...