DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] ponte. La presenza di varie famiglie Ponte o Ponzi in Italia, tra cui i Da Ponte, patrizi milanesi originari del Anversa (1585), per i quali ottenne speciali privilegi.
Pacifico, che lavorò dal 1566 fino alla morte avvenuta il 15 luglio 1594, ebbe ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] rivendicò di aver partecipato all’occupazione della Camera del lavoro di Torino e all’organizzazione per Torino della in salvo in Svizzera e anch’egli ucciso da tedeschi su suolo italiano.
Opere: In aggiunta alle opere citate nel testo: In margine ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] costituì il secondo fascicolo dei Documenti della Guerra santa d'Italia e la cui stesura fu poi attribuita alla collaborazione dello cosa facesse successivamente ma è presumibile che continuasse a lavorare nel campo librario, dato che a New Orleans ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] di assicurazioni, ma, stancatosi ben presto del lavoro d'ufficio e della modesta retribuzione, cercò fortuna originario di quello che nel 1861 sarebbe divenuto il Grande Oriente d'Italia, che avrebbe visto in lui uno dei più autorevoli dirigenti. Egli ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] periodico Il Lavoro e dell'Idea socialista.
Nel 1915, alla vigilia dell'intervento italiano nella prima guerra Roma 1967, I, p. 98; II, p. 346; V. Castronovo, La stampa ital. dall'Unità al fascismo, Bari 1970, p. 355; F. Biondi, La fabbrica del duce ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] preparazione degli impiegati responsabili. Divenuto commissario ordinatore aggiunto, ruolo che gli garantiva un lavoro stabile nella capitale del Regno Italico, poté finalmente ricongiungersi con la famiglia facendola venire da Venezia. Nel 1813 ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] Saluzzo, Cuneo, Novi, Savona e Lione.
A Venezia lavorò per circa dodici anni, avendo una bottega fornita di Milano 1986, ad indices; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del 1500 in Italia, Firenze 1989, adindicem (con ulteriore bibliografia). ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] U. Toffaletti, sempre nel 1919, cominciò a lavorare per la Gazzetta dello sport, occupandosi prevalentemente di Oltre agli scritti già citati va ricordato Esempi e idee per l'italiano nuovo, Roma 1930: raccolta di scritti e discorsi ciascuno dei quali ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] 1898 dal Cotonificio Cantoni, che era il più grande cotonificio italiano.
Il C. era entrato nel Corriere spinto dalla moglie, il l'appoggio del Corriere" a proposito della legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli, quando il cotoniere era ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] dalla nascita del L. la famiglia, per motivi di lavoro del padre, si trasferì nelle Marche e in seguito L., pp. 3 s.; e V.G. Rossi, La pattuglia eroica del giornalismo italiano, p. 8. Vedi ancora: E. Radius, Cinquanta anni di giornalismo, Milano 1969 ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...