Augias, Corrado. - Giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano (n. Roma 1935). Attivo nel movimento dell’avanguardia romana sin dai primi anni Sessanta, è stato inviato speciale per L’Espresso, [...] (da Parigi e New York). È autore teatrale (l’ultimo lavoro è Leopardi e l’Italia, 2011) e televisivo (si ricordano Telefono giallo, Babele, Enigma e Le storie, diario italiano programmi condotti dallo stesso A.) e ha all’attivo numerose pubblicazioni ...
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Giornalista libanese (n. Beirut 1954) naturalizzato italiano. Di famiglia ebraica, dopo aver lavorato al quotidiano Lotta continua, a Il Lavoro di Genova e a Il manifesto, dal 1983 è stato inviato politico [...] e nel 2013 Zeta. Del 2014 è il programma di approfondimento Fischia il vento, in onda su laeffe e Repubblica.it, del 2016 Islam, Italia, del 2017 sono Operai e Ricchi e poveri, del 2018 La difesa della razza e del 2019 L'approdo su RAI Tre. Attivo in ...
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Giornalista e scrittore italiano (Firenze 1949 - Roma 2017). Laureato in Lettere in Italia e in Filosofia in Spagna, ha iniziato la carriera di giornalista con TuttoSport e Paese Sera, per poi passare [...] . Nel 1991 ha progettato e realizzato Un terno al lotto, il primo programma televisivo dove domanda ed offerta di lavoro potevano incontrarsi. Uno dei suoi maggiori successi è stato il programma radiofonico, su Radiouno, Radio Zorro (1992-96), che ...
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Televisione
Aldo Grasso
La televisione nell'età dell'abbondanza
L'evoluzione dei sistemi televisivi nel primo lustro del nuovo millennio deve essere letta sullo sfondo delle trasformazioni di ampia [...] di deregolamentazione e di rottura dei monopoli pubblici fra il 1976 (Italia) e il 1999 (Austria).
La crisi dei servizi pubblici ha Il tempo tende a ridursi in frantumi, il tempo del lavoro perde la sua assoluta centralità, mentre il 'tempo liberato' ...
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Dal dopoguerra al miracolo economico
L'e. italiana ha conosciuto una grande fase di sviluppo tra la fine degli anni Cinquanta e la metà degli anni Settanta. Questi termini cronologici - collegati al miracolo [...] a causa dell'incremento del costo del denaro e del lavoro, si sono moltiplicati i processi di ristrutturazione delle case editrici edicola - non riduce gli squilibri strutturali che fanno dell'Italia uno dei fanalini di coda, per indici di lettura ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] , da 'gruppi di riferimento': la famiglia, il gruppo di lavoro, l'identificazione partitica, religiosa, di classe, etnica, e così cui il suo staff seppe usare la televisione. In Italia ebbero grande importanza i confronti televisivi fra A. Occhetto ...
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Giornalista, nato a Genova il 28 novembre 1895. Collaborò dapprima, con scritti di politica e di letteratura, a Rivoluzione liberale di Piero Gobetti e alla Stampa; poi, per parecchi anni, fu redattore [...] capo del Lavoro di Genova - l'unico giornale non conformista tollerato in Italia durante il fascismo - pubblicandovi, con lo pseudonimo di Stella Nera, quelle note quotidiane che lo confermarono scrittore colto e vivace. Ma più tardi, al tempo dell' ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] , la telematica (v. rete in questa Appendice) ha rivoluzionato il modo di vivere e di lavorare. Il grafico B mostra la crescita del numero di personal computer installati in Italia nel periodo 1985-98 e le previsioni per il 2000: tali dati danno un ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] rimane un manufatto da scrivania, usato di preferenza nel lavoro e nella vita attiva, mentre lo schermo televisivo continua anni, mentre a Internet sono bastati 4 anni appena. In Italia, dove l'attività di connessione si è sviluppata più tardi che ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] più importante della produzione di beni e della lavorazione delle materie prime. L'informazione può essere misurata abbiamo un linguaggio: sono linguaggi tutte le lingue naturali ‒ come l'italiano, l'inglese e così via ‒ in cui le parole, che di ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...