BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] pubblico, in un teatro di Roma, alla prima del lavoro.
Ciononostante l'edizione delle Opere del B., in 25 Marzocco, X (1905), n. 1, pp. 1 ss.; M. Muret, Jeunes écrivains d'Italie: R. B., in La littér. italienne d'aujourd'hui, Paris 1906, pp. 149-61 ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] dalle scadenze editoriali, alternò al riposo i lavori di esegesi ciceroniana. Nel giugno del 1572 Roma 1942; Id., P. M. e Cristoforo Plantin, in Accademie e Biblioteche d'Italia, XVI (1942), pp. 83-94; L. De Gregori, L'attività romana del tipografo ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] nella glorificazione che della dinastia sabauda il C. faceva nelle Commemorazioni italiche e nello studio su Il 1821, pure editi da Treves di Monza, ora conservata presso gli eredi a Roma.
Ma il lavoro cui più di tutti si affida il prestigio del C. e ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] non si fece, però, condizionare nel suo lavoro giornalistico. Si circondò di collaboratori giovani e preparati ., 33 s., 120 s., 191; Spiritualità e azione del laicato cattolico in Italia, Padova 1969, passim; De Gasperi scrive, a cura di M. R. Catti ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] il matrimonio da un tribunale svizzero (la sentenza venne poi delibata in Italia), nel 1957 il F. sposò Alessandra De Stefani. Il 1957 fu soprattutto vari indizi fanno ritenere che egli stesse lavorando all'unificazione dei gruppi armati in Europa in ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] alla Scuola di S. Girolamo.
Dopo aver chiamato in Italia e rifornito di caratteri il compatriota Jacques Le Rouge, probabilmente allo stesso J., anche se la responsabilità del lavoro di tipografia era ora affidata all'esperto Johann Herbort ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] e delle Calabrie; l'A. collaborò in seguito a Il Lavoro di Genova e fondò a Napoli il settimanale Il Vecchio paese -Bari 1976, pp. 557 s.; R. Faenza-M. Fini, Gli Americani in Italia, Milano 1976, ad Indicem; G. Pansa, Comprati e venduti. I giornali e ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] . Lingua scuola editoria nella Terza Italia, Roma 1996, p. 202). Insieme, essi portavano, anche in un settore apparentemente ancora marginale come quello della stampa libraria e periodica, una più severa etica del lavoro, fiuto imprenditoriale e una ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] a Luigi Albertini relazioni sull'atteggiamento britannico nei confronti dell'impegno italiano nella prima guerra mondiale, ma si interessò anche dei problemi inerenti il lavoro di propaganda che il Corriere avrebbe potuto svolgere in proposito, in ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] il F. tendesse a trarre il massimo guadagno dal proprio lavoro, sospetto che diventerà certezza quando a fine '48 il , I, Torino 1896, pp. 446 s., e a F. De Sanctis, La letterat. ital. nel sec. XIX, a cura di N. Cortese, II, Napoli 1932, ad Indicem. ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...