Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] l'ed. a cura di Belgrano e Imperiale, in Fonti per la storia d'Italia, pubblicati finora voll. 4, nn. 11-14); Marango, Annales Pisani (ed. 'età di Maurizio (582-602) ed è analogo al lavoro che si riferisce al Codice. Un'altra epitome greca delle ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] commercio, l'1,33% nei trasporti; nel 1930 l'agricoltura dava lavoro soltanto al 21,6%, l'industria invece al 44,6%, il commercio 1/5 del totale), Francia (121,6 milioni), Gran Bretagna, Italia, Stati Uniti.
Bibl.: Il M. der ethnogr. Gesellschaft in ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] industria dei paesi romeni. Nel 1925 la Romania lavorava cuoi per un valore di 2 miliardi di ; şt; cl + voc., e gl + voc. dànno rispettivamente k e g come in italiano, ecc.). Il rotacismo di n è, secondo alcuni autori, proto-romeno (cfr. Puşcariu, Zur ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] con quelle di 9 e 10 milioni di persone occupate nell'agricoltura rispettivamente in Francia e in Italia. Il numero delle donne che attendono ai lavori agricoli è di circa 100.000 nell'Inghilterra e nel Galles, piccolo numero paragonato a quello ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] che è data in affitto soltanto per un quarto, è lavorata in massima parte dai contadini proprietarî. Soltanto un quinto posto e, vagabondo prima per le città d'Europa, anche d'Italia, vagabondo poi per le vie e le osterie di Stoccolma, corse ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] di solito posticipatamente. Se l'operaio non si presenta al lavoro o l'abbandona, si procede secondo la legge ed egli ci 1910; A. Zocco-Rosa, Il codice delle leggi di Hammurabi, in Riv. Ital. per le scienze giur., XXXVI, pp. 369-378; H. Pfeiffer, An ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] Rame si trova nelle montagne del medio Danubio e in Transilvania, dove si estrae anche oro, che, lavorato, è portato in Germania. In Italia, rame e stagno sono prodotti della Toscana; non sappiamo però se i metalli della Toscana servissero anche per ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] , il 3,6% da quelli dell'impero russo, il 3,5% dall'Italia, l'1,2% dalla Germania e il rimanente (11,1%) da varie altre 1/7 legnami), mentre 1/6 è costituito da prodotti grezzi e lavorati dell'allevamento e della pesca, 1/6 dai minerali e il resto ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] seconda metà del secolo VI a. C., ma i lavori furono abbandonati alla sua morte e furono ripresi soltanto verso Hell., 1915, p. 241 segg.; G. Guidi, in Annuario della R. Scuola arch. ital. di Atene, IV-V (1921-22), p. 33 segg. - Ginnasio di Adriano: ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ; ma è naturalmente, salvo eccezioni (e anche in Francia è stato ordinariamente così), lavoro d'appropriazione e di divulgazione più che d'indagine nuova.
In Italia gli studî danteschi hanno preso nella seconda metà del secolo XIX un indirizzo più ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...