MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] una lunga tradizione di stretto contatto con il lavoro degli artisti. L'idea della pari dignità la cité: A. M. à Bologne au XVIIIe siècle, in Geografia del collezionismo. Italia e Francia tra il XVI e il XVIII secolo. Atti delle Giornate di studio,( ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] negli Esercizi spirituali, 1684, pp. 1-64) è lavoro devoto: vi si indica la via della salvezza nelle C. e l'Accad. degli Apatisti, Pistoia 1910 (rec. di G. Volpi, in Arch. stor. ital., XLVII [1911], 1, pp. 448-53 e di A. B., in Giorn. stor. della ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] di questo dall'esilio, rivendicando per il lavoro proprio e degli altri che avevano servito sotto 29; III, pp. 34, 142, 145; F. Sclopis, La domination franfaise en Italie (1800-1814)..., Paris 1861, p. 14; Id., Storia della legislazione del Piemonte ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] civile nello Stato pontificio, II, Dal progetto del 1846 ai lavori del 1859-63, Napoli 1988, pp. LXVII s. (alle a Leone XIII: il dibattito nella Curia romana dopo l’Unità d’Italia, in La moralità dello storico. Indagine storica e libertà di ricerca. ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] 'annotatore della seconda edizione del Fabricius), il lavoro del B. rappresenta il primo ampio e Mainardi, La bibliotecacapitolare di Cremona e il lascitodi Giovanni Stabili († 1486), in Italia Medievale e Umanistica, IV (1961), p. 281, n. 48; A. ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] glossatori decretisti, poiché, proprio per essere un lavoro di diligente raccolta, ci conserva un vastissimo materiale e diritto canonico nella Monarchia, III, 3,in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V(1952), n. 1, pp. 18, 25, 26, 27, 28; D ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] rifugiò a Sermoneta, dove insegnò per un anno e continuò a lavorare ai suoi testi. Lì nacque probabilmente il De poetica virtute, citato 262 s.; P.F. Grendler, La scuola nel Rinascimento italiano, Bari 1991, ad ind.; F. Lo Monaco, Alcune ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] provinciale isolamento è in lui più forte di quello dell'immensa utilità del suo lavoro; e si traduce in continue richieste di aiuto bibliografico ai dotti di tutta Italia, ai quali però di continuo fornisce a sua volta indicazioni e notizie. Questa ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] commissione presieduta da A. Depretis annoverò tra i più meritevoli i lavori di Sacconi, del M. e di B. Schmitz, assegnando a - M.C. Buscioni, M. M. e il classicismo della nuova Italia, Milano 1983 (con ulteriore bibliografia); L. Gigli, M. M., in ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] quello ricoperti presso la Curia avignonese nel periodo in cui vi lavorò L., sicché, come osserva Montorzi, l'appellativo di "dominus meus che si osserva a partire dal Cinquecento. Quanto all'Italia, il ricorso alla sua opera fu costante sia nel ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...