BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] anni passati a Berlino, egli prese parte attiva ai lavori del laboratorio di economia istituito presso quella università.
Invero il nella condotta della politica economica e monetaria dell'Italia nel venticinquennio trascorso dal 1947 al 1962.
L ...
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sicurezza sociale
Margherita Zizi
Lo Stato tutela i cittadini
Il sistema di sicurezza sociale è costituito da un insieme di interventi e di prestazioni erogati dalle istituzioni pubbliche che mira a [...] quando i diritti alle prestazioni sono riservati ai lavoratori e assistenziali quando tali prestazioni sono subordinate all’ paesi occidentali a intraprendere una serie di riforme. In Italia la riforma del 1998 ha sostituito il sistema pensionistico ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] e Olandesi nei Caraibi. In tutte queste piantagioni il lavoro era svolto da schiavi importati dall'Africa occidentale, e come la Germania, e l'emergere di altri, come l'Italia e il Giappone, stavano a indicare che la situazione internazionale era ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] dal Coordinamento degli assessori regionali con delega per i beni culturali. È la prima volta che un lavoro di questo tipo viene affrontato in Italia con un approccio sistematico, a livello 'nazionale' (che non equivale solo a 'statale') e inter ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] è riscontrabile anche in vari paesi europei, come l'Italia e la Germania. Inoltre i sociologi dei paesi dell'Est circa il 10% o anche meno la quota nazionale di forza lavoro impiegata nel settore agricolo.
Le società contadine dei paesi come ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] brutali. L'avvento del nazismo in Germania, del fascismo in Italia e dello stalinismo in Unione Sovietica, segna, per un ampio di Marx. Infatti, per Marx, il lavoro sociale medio presuppone il ‛lavoro astratto', ciò che coinvolge di nuovo il rapporto ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] nella nuova ottica. Si tratta, per l'Italia in particolare, di interventi che riguardano i problemi della flessibilità del mercato del lavoro, della qualificazione scolastica e della riqualificazione del lavoro, del mercato delle case (l'imposta del ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] e vide la sua crescita arrestarsi per circa un decennio. In Italia, fra il 1874 e il 1879, il numero delle società bancarie del 1929 solo nel 1936. La disoccupazione colpì la forza lavoro, anch'essa in diminuzione, in una misura compresa, nei diversi ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] al loro livello scientifico l'Inghilterra sarebbe venuta dopo l'Italia e la Francia, e anche per il terzo posto 202 verso il 1900. A quest'epoca il grosso della forza lavoro era concentrato in due imprese, ciascuna delle quali contava oltre 1. ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] a favore dei più giovani che richiedono, come è ovvio, più alti tassi di crescita per la creazione di posti di lavoro. Poiché i paesi più ricchi tenderanno a mantenere, se non ad aumentare ulteriormente, il loro livello di vita, nei prossimi trenta ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...