Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] difensori; essere tutore, curatore, procuratore, agente o datore di lavoro di una delle parti; aver dato consiglio o prestato patrocinio forza Nella pubblicistica politica del secondo dopoguerra in Italia (soprattutto tra il 1948 e il 1953), ...
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Osservazione, a scopo di controllo, di una grandezza variabile (o di più grandezze), eseguita mediante appositi strumenti.
Diritto
M. fiscale Sistema di rilevazione ai fini fiscali di taluni trasferimenti [...] sociale), il domicilio, il codice fiscale del soggetto residente in Italia per conto o a favore del quale è effettuato il trasferimento e pericolo dell’ambiente (sia naturale sia di lavoro), a pianificare gli eventuali interventi di tutela e ...
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Economia
D. industriale In geografia economica, area ad alta intensità industriale, prevalentemente costituita da imprese di piccole e medie dimensioni, caratterizzate da una tendenza all’integrazione [...] e la sua scuola, in virtù della grande importanza che in Italia hanno assunto, in termini produttivi, la piccola e la media impresa industriale romeno specializzato nel settore tessile e nella lavorazione della pelle, in cui si sono insediate ...
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Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci. Comune a tutte le c. è lo scopo di procurare ai soci, eliminando [...] e dopo la Prima guerra mondiale sorsero le c. edilizie.
In Italia, la prima c. di consumo fu fondata a Torino nel 1854 credito per la cooperazione (dal 1927 Banca nazionale del lavoro). Il fascismo nascente fece del movimento cooperativo un bersaglio ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] ’acquisizione di nuove tecnologie e al nuovo sistema di organizzazione del lavoro in squadre. Più in generale nel 5° sec. cambiò, , furono, in Francia, J.-B. Say e F. Bastiat, in Italia, G.D. Romagnosi, C. Cattaneo e F. Ferrara.
Più recentemente, ...
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Documento rilasciato da un ente o da una persona autorizzata, che attesta la sussistenza di un diritto o di una condizione.
C. di azioni Documento rappresentativo di una o più azioni di una società. Stampato [...] indicizzato a parametri reali (costo della vita, del lavoro ecc.), al fine di mantenere il più possibile inalterato furto del documento cartaceo. Al riguardo la Banca d’Italia, nel sancire con proprio regolamento l’ammissibilità del ricorso ai ...
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Insieme di provvedimenti e di operazioni per portare un reparto militare o tutte le forze armate di un paese dalla loro costituzione di pace alla loro formazione di guerra. Per estensione il termine è [...] . La Gran Bretagna si impegnò nella stessa via. In Italia, in Germania, in Francia e in genere nell’Europa occupata di materie prime. Fu istituito il servizio obbligatorio del lavoro, e moltissime donne furono occupate nell’industria. Negli ...
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Insieme delle azioni finalizzate a risparmiare energia; più in particolare, la riduzione degli sprechi di energia e di risorse nelle attività quotidiane e nella produzione industriale. Le strategie [...] ’efficienza globale a valori ben superiori al 60%. In Italia si è promossa la diffusione di tali impianti, costituiti la necessità degli spostamenti fisici (per es., lavoro a domicilio e collegamenti informatici). Risultati molto importanti ...
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Interventi di r. prevalentemente volti al condizionamento dei meccanismi spontanei del mercato. Se ne è avvertita la necessità in seguito al processo di graduale crescita delle dimensioni delle imprese, [...] e determinare le condizioni di entrata), delle condizioni di lavoro e dell’ambiente oppure della concorrenza. Quest’ultimo con compiti di garanzia e di vigilanza: la Banca d’Italia per gli enti creditizi, l’ISVAP (Istituto di Vigilanza sulle ...
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Sigla di Imposta sul reddito delle persone fisiche, istituita con d.p.r. 597/1973, e ora disciplinata dal titolo I del d.p.r. 917/1986 (Testo unico delle imposte sui redditi, t.u.i.r.), è l’imposta diretta [...] ., sono le persone fisiche residenti nel territorio italiano per i redditi ovunque prodotti (secondo il redditi di capitale (art. 44-48), redditi di lavoro dipendente (art. 49-52), redditi di lavoro autonomo (art. 53-54), redditi di impresa (art ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...