SALARIO (XXX, p. 493)
Dino MARCHETTI
La determinazione del salario e delle altre condizioni di lavoro non avviene più, nell'epoca attuale, su un piano individuale, ma su un piano collettivo: il salario, [...] , che realizzino una più equa divisione del prodotto del lavoro, e per una più precisa determinazione dell'incidenza del costo del lavoro sul costo delle merci.
Il sistema che in Italia ha avuto più estesa applicazione è quello della scala mobile ...
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SIDERURGICA, INDUSTRIA
Alessandro Goglio-Giuseppe Rosa
La nascita dell'i.s. italiana risale alla prima metà del 19° secolo. Vero e proprio motore dello sviluppo economico, la siderurgia conobbe una [...] del settore predisposto dalla Comunità. Come gli altri partners, anche l'Italia avviò programmi di riduzione della capacità, che consentirono di apportare tagli considerevoli nella forza lavoro. Tra il 1980 e il 1993 l'occupazione nel settore dell ...
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MEZZOGIORNO Questione del (XXIII, p. 149; App. III, 11, p. 99)
Giuseppe di Nardi
Alla fine del primo decennio (1951-60) della politica in favore del M. erano visibili consistenti segni di cambiamento [...] costanti del 147,7%, di poco inferiore a quello medio italiano, aumentato del 168,5%. L'aumento realizzato dal M. attività terziarie dal 23,2% al 37,8%. Due milioni di lavoratori hanno lasciato l'agricoltura, ma solo 500.000 hanno trovato sbocco nell ...
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MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud del paese, caratteristica ''critica'' del [...] a 54, contro 167 (Nord-Ovest), 153 (Nord-Est) e 109 (Italia centrale), e dall'inferiore produttività per addetto. In questi stessi anni è stato più in generale, la creazione di posti di lavoro in attività di mercato, la realizzazione di infrastrutture ...
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PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE
Dante Cosi
(v. previdenza sociale, XXVIII, p. 228; App. I, p. 952; previdenza e sicurezza sociale, App. II, II, p. 608; III, II, p. 483; IV, III, p. 50)
La crisi del sistema [...] 1989; M. Persiani, Diritto della previdenza sociale, Padova 1989; Ministero del Lavoro, La sicurezza sociale e il suo finanziamento, Roma 1989; Confindustria, Il sistema pensionistico italiano, ivi 1990; L. Cannari, D. Franco, Sistema pensionistico e ...
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PREZZI, Controllo dei (XXVIII, p. 231; App. II, II, p. 609; III, II, p. 484)
Duccio Cavalieri
Il controllo dei p. è uno strumento d'intervento pubblico in un'economia di mercato. Ad esso si può ricorrere [...] aumentino quando il saggio di crescita della remunerazione del lavoro supera quello della produttività e non si manifestano riduzioni reddito per il solo fatto di essere quella vigente.
In Italia il controllo dei p. è affidato dal 1944 a un ...
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PARTECIPAZIONI STATALI
Gaetano STAMMATI
. Sotto l'identica denominazione di "partecipazioni statali" vanno comprese di solito sia le azioni o quote che lo Stato direttamente possiede in società, sia [...] per il Tesoro, per l'Industria e Commercio e per il Lavoro e la Previdenza Sociale. Il Comitato ha per compito istituzionale di alle p. s. per il progresso economico e sociale del Mezzogiorno d'Italia. L'art. 2 della legge 29 luglio 1957, n. 634, ...
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FONDI PENSIONE
Daniele Fano
I f. p. svolgono una funzione previdenziale complementare alla previdenza pubblica, in forma sostitutiva (nel caso di categorie non coperte dalla previdenza pubblica stessa), [...] della copertura della previdenza obbligatoria per i lavoratori dipendenti (fino all'80% dell'ultima 3% in Giappone, al 2% nella Germania federale, all'1% in Italia. Un altro dato significativo è costituito dal totale degli accantonamenti nel f. ...
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SINDACATI INDUSTRIALI (XXXI, p. 832)
Franco VALSECCHI
Da oltre mezzo secolo gli aggruppamenti d'imprese, specialmente quelli tendenti a limitare la concorrenza (consorzî o cartelli), ma anche quelli [...] connesse per comunanza d'interessi sul mercato dei prodotti o del lavoro o delle materie prime. A mano a mano che progrediva Rechtspraxis der Kartelle und Konzerne in Europa, Zurigo 1938. Per l'Italia: V. F. Vito, I sindacati industriali, 3ª ed., ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Anselmo ANSELMI
SOCIALE Nell'ultimo decennio, e specialmente durante e dopo la seconda Guerra mondiale, il fondamento della previdenza [...] spese per la sicurezza sociale fra i datori di lavoro, i lavoratori e la generalità dei cittadini, cioè lo stato. della riforma della previdenza e dell'assistenza sociale in Italia è stato affrontato, prima ancora della completa liberazione del ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...