Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] da una struttura gerarchica e da catene di montaggio. L’economico in Italia non è rigidamente separato dal sociale nei milioni di piccole imprese in cui il ‘padrone’ lavora fianco a fianco con il dipendente e non può dunque essere governato con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] elogia la brama. Se per Giordano Bruno (1548-1600) il lavoro è una benedizione (non una condanna), perché per suo tramite metà del 15° sec. una nuova mentalità si affermò, prima in Italia, Paese allora più ricco e più colto del vecchio continente, e ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] accredito bancario sotto forma di deposito a tre mesi.
In Italia, il riferimento normativo di questi contratti si può rinvenire nel Fischer Black e Myron Scholes (v., 1973), il cui lavoro valse a quest'ultimo (Black essendo nel frattempo deceduto) il ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] in S. Frediano a suffragio dell'anima del mercante. I lavori per la cappella erano già iniziati al tempo del testamento del passim;G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca, in Archivio stort.italiano, X (1847), p. 76; G. Sforza, La patria,la ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] della concorrenza monopolistica.Nel lavoro pionieristico di Chamberlin vengono -71.
Vaccà, S., Rizzotti, A., Aspetti dei rapporti tra industria e distribuzione in Italia, Genova 1966.
Verdoorn, P.J., Marketing from the producer's point of view, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] caso se le prime cooperative, in Gran Bretagna come in Italia, furono cooperative di consumo). È questa concezione ad aver tra un venditore e un compratore o allo stesso contratto di lavoro. Invece, quando la comunanza è declinata intorno ai fini, ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] particolarmente utile in occasione di spostamenti per motivi di lavoro o turistici, in quanto permette il regolamento di transazioni per le modifiche nei rapporti istituzionali con la Banca d'Italia, che dal 1981 non garantiva l'acquisto della quota ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] , Il Congresso di Milano e il nuovo indirizzo degli studi economici in Italia. Discorso letto all’Ateneo di Venezia l’11.2.1875, 1875, per l’attenzione e l’interesse mostrato nel suo lavoro al nesso tra economia, morale e istituzioni. Pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] e Commercio) è il primo frutto dello spirito del tempo e ha il compito di dirigere i lavori per tutto il territorio italiano, realizzando il principio che è «nell’indole del servizio statistico il concentramento più assoluto nella direzione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] . Si riteneva di poter dar luogo a una legislazione sociale, soprattutto sulla previdenza e sugli infortuni nel lavoro, che ponesse l’Italia al passo con gli altri Paesi europei ormai già avviati sulla strada dell’industrializzazione; in questo modo ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...