LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] , Napoli 1984, p. 88; L. De Matteo, "Noi della meridionale Italia". Imprese e imprenditori del Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione, Napoli 2002, ad indicem. Notizie sul lavoro minorile nelle cartiere in: A. Errera, Inchiesta…, cit., IV, pp ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] certamente essa non oltrepassa il confine di un lavoro di compilazione.
Anche il posto occupato dal C pp. 326 ss.; G. Brognoligo, Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà del secolo XIX - La cultura veneta, in La Critica, XIX ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] nel periodo precedente e successivo. Il suo lavoro scientifico è rappresentativo della pulsione della classe sul tema del sistema elettorale in senso stretto, animato in Italia da Attilio Brunialti, Guido Padelletti, Francesco Genala e altri, ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] avvenne invece con la moglie del B., Virginia, che lavorò sempre al fianco del marito. La ditta non era unico punto debole di una struttura per il resto all'avanguardia in Italia era la mancanza di indipendenza della ditta dai mugnai, dato che ...
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GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] fine degli anni Sessanta il G. fu nominato presidente della Cyanamid Italia; di fronte alle non poche difficoltà di espansione del settore nella penisola, fu ulteriormente intensificato il lavoro a Roma, dove da tempo si era trasferita la sede della ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] era stato nominato commendatore, nel 1924 grand'ufficiale e cavaliere del lavoro; in questi anni la sua piena integrazione, ad alto livello in un incontro con il direttore generale della Banca d'Italia il L. si vide rifiutare un credito di 10 milioni ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] I, Dalla Rivoluzione francese a Andrea Costa, Torino 1993, ad ind.; G. Angelini, Socialismo e lavoro nell'Italia degli anni Sessanta, in Le radici del socialismo italiano. Atti del Convegno,( 1994, a cura di L. Romaniello, Milano 1997, pp. 183 ss.; F ...
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GUIDI DI BAGNO, Alessandro
Patrizia Fracchia
Nacque a Ferrara il 9 dic. 1833 dal marchese Andrea Carlo e dalla marchesa Luigia Trotti.
L'antica famiglia dei Guidi all'epoca aveva due ramificazioni, [...] consigliere della succursale ferrarese della Banca d'Italia (1894-1911), presidente e consigliere autorizzato dal Consorzio, egli intentò nel 1905 contro il ministero dei Lavori pubblici per ottenere il versamento di un maggior numero di annualità di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] va segnalata una macchina a vapore - la prima costruita in Italia - per il pompaggio delle acque nelle saline di Castiglione , divenne colonnello del genio dell'esercito americano, diresse i lavori della difesa di Charleston nel 1780 e si occupò per ...
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GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] fondate da Ambrogio nel 1855, nei primi anni del Novecento davano lavoro a 290 persone fra dirigenti e impiegati, nonché a 750 operai di creare e gestire una rete di filiali in tutta Italia per rendere più celere lo smercio dei prodotti.
Durante la ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...