INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] mercato francese, i cui prodotti in seta e cotone erano diffusi in Italia, in Francia e negli Usa.
Al 31 dic. 1995 il Gruppo al merito della Repubblica, il 9 luglio 1983 fu nominato cavaliere del lavoro.
L'I. morì a Città di Castello il 18 apr. 1996 ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] 'impresa si era estesa alla produzione, a quel tempo ancora inesistente in Italia, su licenza francese di acqua ossigenata utilizzata nel processo di lavorazione del corallo e nella decolorazione delle paglie, attività allora largamente diffusa in ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] Ilva (la nuova società fu denominata Ilva, altiforni e acciaierie d'Italia), l'Odero e l'Orlando si trovarono a dirigere solo la produzione di cavi e condutture elettriche e in genere di lavorazioni in gomma. Fino alla fine degli anni Cinquanta lo ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] fu affidata (17 genn. 1789) la direzione dei lavori per un nuovo codice civile delle leggi, lasciata il 19 del cavaliere C. al discorso sul debito pubblico del senatore Gianni, Italia 1801); Illuministi italiani, VII, a cura di G. Giarrizzo-G. ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] inserì in questo processo, di cui possiamo collocare gli inizi, in Italia, dal secondo decennio del secolo, e che a Venezia, proprio vario formato. La maggior parte dei negativi riguardanti i grandi lavori e gli edifici sono in formato cm 21 × 27 e ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] Esposizione di Parigi del 1909, vicepresidente del Consiglio superiore del Lavoro e insignito di molte onorificenze: Cavaliere del lavoro, Grande Ufficiale della Corona d’Italia, commendatore dell’Ordine Austriaco di Santo Stefano, Commendatore della ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] s.; V. Castronovo, L'industria cotoniera in Piemonte nel sec. XIX, Torino 1965, p. 47; Creatori di lavoro, a cura della Confed. gener. dell'industria ital., Roma 1969, pp. 191 s.; A. Lodigiani, Contributi alla storia dell'industria cotoniera, B. C. e ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] bisognosi di riconversione. Egli ottenne dalla Camera del lavoro il permesso di licenziare 2000 dei 7000 dipendenti, 157-159, 161 s.; F. Amatori - A. Colli, Impresa e industria in Italia dall'Unità a oggi, Venezia 1999, p. 197; A.T. Anselmi, L' ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] (1901-1951), Roma 1951, pp. 25, 154 ss.; Confederazione generale dell'industria ital., Creatori di lavoro, Roma 1954, pp. 73 s. Sono stati utilizzati anche quotidiani e periodici napoletani coevi, in particolare: Il Mattino, 6 e 7 luglio 1914, 6 ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] Società delle strade ferrate lombardo-venete e dell'Italia centrale, rientrò a Milano deciso a dare un non temeva confronti. All'inizio degli anni Settanta lo stabilimento dava lavoro a 300 operai, con un fatturato annuo che si aggirava intorno ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...