GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] ducati e 6 mesi di tempo per l'esecuzione.
Perché potesse lavorare più agevolmente, gli fu anche concesso un locale nella Libreria nuova nel 1561 e poi di nuovo nel 1562, sia in italiano sia in latino, ristampata successivamente da G. Caraci nel ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] imbalsamare gli uccelli.
Essendo riuscito con il suo lavoro a risparmiare una discreta somma di denaro, partì suo viaggio tra gli Azande (Niam-Niam). Contributi in onore di un esploratore italiano del secolo XIX, a cura di T. Fratini, Lucca 2000; C. ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] Marini, di Crema, e per conseguire l'indipendenza economica lavorò (sembra con l'aiuto del padre) ad un'opera da Lisca, Verona 1804.
In probabile coincidenza con la campagna d'Italia e il crollo della Repubblica di Venezia il C. lasciò Brescia ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] dalla fine dell'anno precedente il M. aveva cominciato a lavorare a una pianta della città di Napoli in venti "pezzi , XV (1883), pp. 76, 81; A. Blessich, Un geografo italiano del secolo XVIII: Giovan Antonio Rizzi Zannoni (1736-1814), in Boll. ...
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FRACANZIO da Montalboddo
Antonella Pagano
Grammatico e cosmografo, nato a Montalboddo (l'antica Mons Bodius, attuale Ostra in provincia di Ancona) e vissuto a Vicenza tra la seconda metà del XV e gli [...] F. fu solo curatore della stampa, mentre il lavoro di cernita e di emendazione sarebbe stato opera di 1986, pp. 369-373; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, pp. 464 s.; J.-Ch. Brunet, Manuel du libraire et de l' ...
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DESCALZI, Nicola
Giovanni Corsi
Nacque a Bacezza, frazione di Chiavari (Genova), il 19 febbr. 1801 da Giuseppe Gaetano, detto il Campanino, noto per aver introdotto a Chiavari l'industria delle seggiole [...]
Il D. fu, anche, agrimensore e nel 1838, mentre lavorava sui terreni del francese F. Massot, lungo il corso del del corso del Negro e una breve memoria sull'importante impresa. In Italia la relazione originale del D. fu tradotta dallo spagnolo da G. ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] per quest’ultimi).
Tuttavia già alla fine degli anni Sessanta cominciarono i primi limitatissimi insediamenti di lavoratori stranieri in Italia, attratti dall’elevato reddito raggiunto con il boom economico e dalle prime avvisaglie di «professioni ...
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BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] scalfire l'ordine di approssimazione di 1•10-5 gal prefissato. Questo ponderoso lavoro, oltre a tendere alla costruzione della carta gravimetrica d'Italia, ebbe altri due scopi: uniformare in campo internazionale, per quanto possibile, i procedimenti ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] al Polo Boreale..., ibid., pp. 115-22.
Altri lavori del D. furono, infine, dedicati allo studio dei porti 21-26); P. Gribaudi, La geografia nel sec. XIX specialmente in Italia, in Rivista di fisica, matematica e scienze naturali (Pavia), I (1900 ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] a Roma, il F. entrò nel conservatorio di Firenze, dove lavorò servendo nella farmacia fino al 1801, quando si stabilì anche lui a Il viaggiatore E. F., apparsa a puntate sul Boll. della Soc. geogr. ital., s. 3, IV (1891), pp. 90-125, 215-324, 397-400 ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...