Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] [1907]., pp. 225-227).
Nel 1903, intanto, riceveva dall'Istituto italiano d'arti grafiche di Bergamo l'incarico di tradurre in italiano e di adattare il Dante di K. Fedem (Leipzig 1899), lavoro di notevole impegno, tanto più che l'autore in un primo ...
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Cervantes, Miguel de
Ines Ravasini
Il creatore del personaggio immortale di don Chisciotte
Miguel de Cervantes y Saavedra, scrittore spagnolo vissuto a cavallo tra il 16° e il 17° secolo, deve la sua [...] 1547, dopo alcuni tentativi letterari giovanili viaggiò in Italia ed entrò in contatto con la cultura italiana. 1585). La necessità di guadagnarsi da vivere lo obbligò al duro lavoro di esattore d'imposte: anche per questo Cervantes pubblicò solo in ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] cavalieri, era nato in Francia nel Medioevo e si era diffuso in Italia dal 12° secolo, trovando nel Cinquecento in Ariosto e Tasso i maggiori la redazione del capolavoro, Tasso inizia un lavoro di revisione della sua produzione poetica e critica ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] similitudini, proverbi dalla realtà della vita domestica e del lavoro dei campi.
Dopo un'altra raccolta di novelle, Cicuta, di narratore quanto quella di divulgatore, fra i primi in Italia, della letteratura e cultura slava; di traduttore dei grandi ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] territorio provenzale (e poi in Catalogna e nel Nord dell'Italia) alla monodia (canto a una voce senza accompagnamento) profana nelle work songs, le canzoni che scandiscono i ritmi di lavoro degli schiavi, e nei canti religiosi spiritual e gospel. ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] un racconto epico ed eroico insieme che investiva la storia d'Italia e le sue vicende politiche.
Accanto e assieme al contributo umano al quale risponde la rinnovata organizzazione del lavoro", alla sua eredità "scapigliata", per concludere che ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] parti, che impedì ad altri di compiere il lavoro. Per anni rifiutò di restituire le carte foscoliane e Arch. stor. di Corsica, XIV (1938), pp. 440 ss.; Diz. encicl. della letter. ital., II, Bari 1966, p. 287;G. Mazzoni, L'Ottocento, I, Milano 1973, p ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] familiari che lo costrinsero ad un assiduo lavoro di ripetitore per aiutare finanziariamente il padre, poesie, Solo se ombra, L'Appennino e nuove poesie, Da "Canzonetta all'Italia", Postume e inedite).
Bibl.: R. Bertacchini, G. A., in Letteratura ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] sua opera sulla diplomazia), obbligandolo a fuggire dalla città natale in Italia. Passò da Nizza a Torino e da Torino a Bologna, criteri. Egli trovò il luogo ideale per completare il suo lavoro nella quiete di Lucca, che era del resto città famosa ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] o dai primissimi del 1869 sino alla vigilia della morte lavorò alla Storia di Perugia dalle origini al 1860, edita a pp. 361-62; G. Rosa, rec. alla Storia di Perugia, in Arch. stor. ital., s. 4, XV (1885), pp. 62-68; F. Francescaglia, A proposito di L ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...