Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] Svizzera, la Germania e l'Italia, dove scrisse il Journal de voyage en Italie (pubbl. 1774), di cui una parte è redatta in italiano. Eletto sindaco di Bordeaux, rimase in carica sino al 1585; ritornò poi al suo lavoro prediletto e aggiunse un terzo ...
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Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. [...] e opere
Dopo un'adolescenza impregnata di religiosità a Milly, scoprì l'Italia (dove si svolse l'idillio evocato in Graziella, 1849). Tornato da necessità finanziarie, si diede a un intenso lavoro letterario che trovò il suo campo più ferace in ...
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Nadia Verdile
Osta, Amelia. – Giornalista e scrittrice italiana (Lugano 1875 - Genova 1946), meglio nota con lo pseudonimo di Flavia Steno. Nacque da Adelaide Brughera, di una famiglia di industriali [...] per quanto riguardava il diritto all’equo e uguale lavoro con gli uomini. Inviata di guerra durante la Prima e «La Chiosa». Vicende accadute in Svizzera, in Francia ed in Italia a partire dalla fine del secolo XIX fino al decorrere del 1927, ...
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Scrittore russo (Mosca 1890 - Peredelkino, Mosca, 1960). Vicino ai futuristi, esordì con le poesie Bliznec v tučach ("Il gemello nelle nuvole", 1914), imponendosi presto come il più interessante lirico [...] ; trad. it. L'infanzia di Ženja Ljuvers, 1960). P. lavorò poi segretamente al celebre romanzo Doktor Živago (pubbl. in trad. it versi (Poesie, 1957; Tutti i poemi, 1969), in Italia sono comparse varie raccolte di suoi racconti (Disamore e altri ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] Barilli e altri. Il Gruppo svolse per alcuni anni un efficace lavoro di organizzazione culturale, ma la diversità di posizioni presente al suo cui le più compiute restano forse i romanzi Fratelli d’Italia, 1963, di A. Arbasino, ripreso dall’autore in ...
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Pseudonimo del poeta greco G. Seferiàdis (Σεϕεριάδης; Smirne 1900 - Atene 1971). Dopo aver studiato legge a Parigi, intraprese la carriera diplomatica (1926), che concluse nel 1962 come ambasciatore a [...] percorso di poeta-artigiano che attinge con paziente lavoro di scavo alle proprie intime risorse (Τετράδιο γυμνασμάτων 1963 gli fu assegnato il premio Nobel per la letteratura. In Italia è stata tradotta gran parte della sua opera, soprattutto da F ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Rebbio, Como, 1949). Tra gli esponenti più significativi della tradizione letteraria lombarda fu un osservatore intuitivo e originale della sua terra, protagonista di gran [...] scritti. Svolse una intensa attività pubblicistica e un proficuo lavoro di traduzione di scrittori di lingua inglese.
Vita
Al ritorno dal fronte, L. ricevette la prima lettera (in italiano) di J. Joyce con la proposta di tradurre una sua novella ...
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Forma metrica che riproduce il suono e la misura dei versi latini nella poesia italiana. Il nome, coniato da G. Carducci (Odi barbare, 1877) in quanto questa poesia suonerebbe «barbara» all’orecchio dei [...] attribuire, arbitrariamente, una quantità alle sillabe italiane. Poiché in italiano la quantità non gioca più alcun ruolo distintivo, queste imitazioni, fine del 16° sec., tuttavia, G. Chiabrera lavorò su metri lirici a sistema strofico, che hanno un ...
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Scrittore statunitense (Shillington, Pennsylvania, 1932 - Beverly Farms, Massachusetts, 2009). Affermatosi con Rabbit run (1960), storia di quotidiana frustrazione che in anni successivi assunse dimensioni [...] e saggi.
Vita e opere
Laureatosi a Harvard (1954), lavorò nella redazione del New Yorker, che ospitò i suoi primi racconti art, 2005; Due considerations. Essays and criticism, 2007). In Italia, la sua opera narrativa è stata ampiamente tradotta. ...
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Attrice teatrale e cinematografica e scrittrice italiana (Catania 1924 -Gaeta, Latina, 1996). Figlia di G. Sapienza, avvocato tra i principali animatori del socialismo siciliano, e di M. Giudice, figura [...] storica della sinistra italiana nonché prima donna a dirigere la Camera del Lavoro di Torino. Dopo aver compiuto i primi studi in casa ( . Pertini), è stata pubblicata per la prima volta in Italia solo nel 1994, grazie al successo riscosso all’estero. ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...