GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] autunno del 1923, mentre il padre, a causa del suo lavoro, restava a Berlino, il resto della famiglia tornò ad abitare di I.E. Babel´, Torino 1932, e - per la prima volta in Italia - i racconti di F. Kafka, che il G. segnalò in una cartolina a ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] sulla possibile variazione ciclica dell'obliquità dell'eclittica. Tutto questo, però, è solo parte di un lavoro documentato, più che per ogni altro astronomo italiano fino al tardo Settecento, dal vasto epistolario, da inediti e dai materiali di ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Uxor mempsigamos, unico frammento realizzato o sopravvissuto di un programma di lavoro più ambizioso, favorito dagli ambienti mercantili lucchesi.
Nel periodo successivo il L. percorse l'Italia e la Francia, visitando anche la corte di Francesco I ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] essere stato segretario del re. Due soli documenti testimoniano il lavoro del G. in segreteria: il primo è la ricevuta del pp. 240 s., 253; P. Renucci, L'umanesimo napoletano, in Storia d'Italia (Einaudi), II, 2, Torino 1974, p. 1266 n. 3; D. Boillet ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] per l'altro incombette lo spettro del "giacobinismo". Il G. lavorò con furia alla sua storia di Sicilia: lesse e rilesse i sostenere principalmente in Italia; onde nacque e fu poi propagato quel moto, che sconvolse in prima la stessa Italia, e in ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] dell'anno seguente. Quest'ultimo ebbe grande popolarità anche fuori d'Italia, e ad esso, tanti anni dopo, il Goldoni dovrà l' veneziano e lasciò la sua città per andare a Parigi a lavorare per la Comédie-Italienne, non partiva dunque come un vinto. ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] senso delle cose percepite è al poeta che dobbiamo rivolgerci. Sotto il lavoro di lima e di rima c'è sempre una verità da scoprire per attraversare paesi e continenti. In Italia, è stato lo scrittore Italo Calvino a raccogliere le fiabe più importanti ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] un codice per l'umanista e questi, insoddisfatto del lavoro, se ne lagna scherzosamente. Tracce di scambi eruditi tra G. P. Marchi, Due corrispondenti veronesi di Ciriaco d'Ancona, in Italia medioev. e umanistica, XI (1968), pp. 317-29; Ippolito e ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] , accanto al fratello Ottone e con la speranza di potersi presto staccare da un lavoro che pure detestava.
Il suo animo era, infatti, sempre teso verso il ritorno in Italia, e Brăila era per lui sempre più come Recanati per G. Leopardi, alla cui ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] 1768 e il 1783 ben altri erano i problemi che agitavano l'Italia. Nell'inverno del 1754 Antonio Genovesi era salito sulla cattedra di al corrente degli indirizzi che stava prendendo il suo lavoro. Di nuovo una cortina di protettivo silenzio era stesa ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...