CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] XVI, 4 = II, p. 344 Racioppi) che i lavori di S. Pietro nel 1504-1505 non proseguissero per gli indugi pp. 2385, 2396 s.; G. Mazzatinti-A. Sorbelli, Inv. dei mss. delle Bibl. d'Italia, XLI, pp. 35, 74, 93; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, p. 256; ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] molti esemplari per prepararne una nuova versione latina. Il lavoro doveva essere ad uno stadio molto avanzato quando, il fa menzione in una lettera in cui ricorda gli amici conosciuti in Italia. Fra i testi scritti per la morte del C. si rammentano ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] (ApesUrbanae..., Romae 1633, p. 91) indica come lavoro del Contelori.
Mentre esercitava l'avvocatura in Curia con grande et non plures adessent Innocentio III S. P., che in italiano è anche alla Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele II di Roma ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] autore di una storia degli ebrei in Francia, Spagna e Italia dal V al XIV sec., Les Juifs d'Occident... (Paris préparatoire à la version du Thalmud de Babylone, in due volumi. Vi lavorava già da diversi anni se in una lettera al Capei del 28 apr. ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] si affievolirono sempre di più.
Il L. rientrò in Italia probabilmente con Bessarione, sul finire del 1440, o con Garatone quattrocentesca. A Ceprano, di cui lamentava l'inospitalità, il L. lavorò dal 1477 fino a poco prima della morte. Tra il 1477 e ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] sua contrarietà nelle lettere al Varchi e si ritirò nel Nord Italia, passando da un centro di fuorusciti all'altro. In carattere e alla piacevolezza del suo parlare.
Impegnato nel lavoro di segreteria, negli oltre dieci anni che fu al servizio ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] ma ne fa uno dei maggiori crocevia della cultura civica del Duecento italiano, per ricchezza di informazione e larghezza di conoscenze. È lo stesso G. a denunciare il suo metodo di lavoro, quando dice di aver raccolto la materia "per diversa librorum ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] 1930 il G. ebbe una famosa polemica sulle pagine de L'Avvenired'Italia con don G. De Luca. L'articolo del G. alle origini .F. Formiggini nel 1913), il G., negli anni di crisi, lavorò a una monografia su F. Villon pubblicata nel 1934 a Firenze, con ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] dell'enfasi dell'autore nel sottolineare la difficoltà del suo lavoro, non si può dubitare che l'archivio versasse in nelle opere di G. di C., in Riv. di storia della Chiesa in Italia, LIV (2000), 1, pp. 31-69; Id., Un sondaggio sui documenti ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] , dottissimo ed espertissimo, come insegnano i suoi lavori sul calcolo differenziale, sull'orbita di Urano, 435 ss.) e la conclusiva Nota calusiana, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXVII(1950), pp. 305-314, nonché le annotazioni sul C. editore ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...