PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] a redigere il capitolo sugli studi di latino in Italia nella prestigiosa silloge in onore di Benedetto Croce, 1996, pp. 85 s.) da integrare con le raccolte a tema di lavori precedenti: Anatomie Plautine, cit.; De musica, cit.; Seneca tragico, cit., ...
Leggi Tutto
PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] dirigevano. Il 20 novembre 1932, sulla prima pagina, L’Italia letteraria pubblicò La vita… è ricordarsi di un risveglio e l’impiego triestino, Penna si trasferì a Milano, dove lavorò, grazie all’intervento di Sergio Solmi, come correttore di bozze ...
Leggi Tutto
CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] C., allontanatosi nel frattempo da Ravenna, in credito del lavoro non ancora ultimato, e ricordava che l'ingrato era stato edite da L. Capra, Gli epitafi per Niccolò III d'Este, in Italia medioevale e umanistica, XVI (1973), pp. 204 num. 4, e 226 ...
Leggi Tutto
BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] per le opere di Mario Fabio Vittorino. Dei lavori ciceroniani del B. ci rimane un commento delle epistole in M. Sanuto, Diarii, XXIX, coll. 101-103. Due lettere del B. in italiano, del 7 e 8 ott. 1496, da Napoli al governo veneto sono copiate in M ...
Leggi Tutto
FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] , secondo la quale il F. avrebbe sottratto il lavoro a un frate domenicano non meglio identificato.
Questa vicenda Rimini 1884, pp. 357 s.; R. Sabbadini, Del tradurre i classici antichi in Italia, in Atene e Roma, III (1900), pp. 214 s.; C. Trabalza, ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] studi danteschi e le ricerche linguistiche del G.: il "volgare italico", la lingua viva ricercata e riconosciuta da Dante "come famiglia (I, pp. 477-520) e la trilogia Tre vittime del lavoro (II, pp. 65-100); trascrizioni di lettere (per lo più di ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] negli Esercizi spirituali, 1684, pp. 1-64) è lavoro devoto: vi si indica la via della salvezza nelle C. e l'Accad. degli Apatisti, Pistoia 1910 (rec. di G. Volpi, in Arch. stor. ital., XLVII [1911], 1, pp. 448-53 e di A. B., in Giorn. stor. della ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] di raccomandazione del papa, ma non riuscì a ottenere il lavoro che cercava. Della ricerca di una sistemazione e della delusione che 99-127, 181-185; L'ideale classico a Ferrara e in Italia nel Rinascimento, a cura di P. Castelli, Firenze 1998, ad ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] avallo autorevolissimo). La Vita ebbe grande fortuna anche fuori d'Italia: sono note tre traduzioni in francese (due anonime e una in La critica del testo. Problemi di metodo ed esperienze di lavoro. Atti del Convegno…, Lecce… 1984, Roma 1985, pp. ...
Leggi Tutto
BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] numerosi viaggi che il B. intraprese in Italia per il suo lavoro e che gli assicurarono un rapporto costante e quasi ogni anno a fare lunghi viaggi... a diverse principali città d'Italia, nelle quali, oltre al guadagno de' denari, m'è sempre accaduto ...
Leggi Tutto
lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...