FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] è tuttora definibile e che lo portarono a visitare, oltre all'Italia e allo Stato da Mar veneziano, la Spagna, la Francia di 200 ducati a partire dal 31 luglio 1540.
Il suo lavoro in Arsenale proseguiva con ritmo intenso: nel 1540 gli fu commissionata ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] (che coprì fino al 1495), il G. si trovò a lavorare a stretto contatto col grande umanista G. Pontano, che era d'ogni secolo, pubblicato nel 1727 a Venezia e il vol. VI del Parnaso italiano, edito, sempre a Venezia, nel 1784. Fra la fine del '700, con ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] la storicità del diritto, del suo insegnamento e del suo lavoro, tanto più il C. pencolava, invece, ormai e quind inediti, I, Firenze 1877, pp. 489-97, e in Vite e ricordi d'Ital. illustri del sec. XIX, Firenze 1884, pp. 138-57. Del Capponi vedansi ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] di laurea divenne l'anno successivo un volume, Il romanzo italiano daManzoni a D'Annunzio (Bologna 1914), libro, come scrive anche se per quasi un decennio egli continuò a scrivere e a lavorare, in particolare per la sua Gazzetta.
Il G. morì a Torino ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] trovò la morte per mano di Antenore, il quale, giunto in Italia, fondò prima Altino poi rifondò Padova distrutta da un terremoto, dovute, come pare, all'autore, testimonierebbero un lavoro di rielaborazione. Nel codice trecentesco conservato a Padova ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] e storiografo secentesco G.F. Biondi, anch'essa scritta in italiano, a conferma della preferenza del G. per questa lingua in cui monete e dava alle stampe a Vienna (1851) un lavoro sulla Nummografia dalmata. Per i brillanti risultati ottenuti nella ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] essere ancora a Venezia nel marzo 1796, quando entrò in Italia l'esercito francese: in quella occasione scrisse un sonetto alla portò al giovane gli farà rifiutare poi ogni altra offerta di lavoro.
Inizia nel 1798 l'epoca più proficua del C., sia ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] giovanette da lui amate, Olga era la sigla di "onore, lavoro, gloria, amore"), Le piccole anime senza corpo, una raccolta di . declinò l'invito, rivoltogli da più parti, di ritornare in Italia e si stabilì di nuovo nella città d'adozione, dove riprese ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] presto si dimise per l'esiguità dello stipendio, inadeguato al lavoro, e per l'innata insofferenza. Trascorso un breve tempo con a Parigi e alla fine del settembre 1699 preferì ritornare in Italia. Visitò gli amici di Milano, di Cremona e di Piacenza ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] al principe "pro munere collato". Nel 1483, mentre in Italia si combatteva la guerra di Ferrara, curava la pubblicazione di n. n.; British Museum, IA. 55.067). Forse con questo lavoro il C. intendeva rendere omaggio alla sua patria veneziana, ma non è ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...