GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] che vi si svolge in nuce e lo compendia: di un'Italia, cioè, che muove i primi passi dal mondo rurale alla città suggestioni tematiche e formali esterne, quanto se mai fedelmente "lavorando dal di dentro dei suoi motivi e ritmi congeniali" (Mazzali ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] nel 1855, si era trasferito ad Arezzo per lavoro, ritornando a Firenze agli inizi dell'anno successivo. del ministero, cfr. i voll. del Calend. gener. del Regno d'Italia. Ampio ma non sempre dettagliato, però con la completa e accurata bibliografia ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] Sardegna, in Intellettuali e società in Sardegna tra Restaurazione e Unità d'Italia, a cura di G. Sotgiu - A. Accardo - L. sarde e ricordi"; nonché G. Ricuperati, Fra memoria e cantiere di lavoro: la riflessione di G. M., in G. Manno, Note sarde ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] letture di F. Boas e A.L. Kroeber (allora scarsamente noti in Italia; cfr. Il taccuino dell'etnologo, p. 166), si proponeva di 1954, offre un'immagine inedita della vita e del lavoro delle pescatrici di conchiglie di awabi nella piccola isola ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] più un lavoratore autonomo, ma il lavoratore di un kibbuz. Il mio kibbuz è l’annuario Italia medioevale e . 239-273; C. Dionisotti, [Discorso di un vecchio amico per G. B.], in Italia medioevale e umanistica, XLI (2000), pp. 1-5; C. Segre, L’uomo che ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] pubblico, in un teatro di Roma, alla prima del lavoro.
Ciononostante l'edizione delle Opere del B., in 25 Marzocco, X (1905), n. 1, pp. 1 ss.; M. Muret, Jeunes écrivains d'Italie: R. B., in La littér. italienne d'aujourd'hui, Paris 1906, pp. 149-61 ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] malattia cardiaca, il B. aveva ridotto sempre più il suo lavoro pur facendo ancora qualche viaggio (in Grecia, 1956; in Spagna e cultura, XIII (1937), pp. 188-203; N. Vernieri, in L'Italia che scrive,n. 10, ottobre 1937, pp. 247 s.; G. Contini, ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] ottenere aumenti salariali e la riduzione dell'orario di lavoro, aveva dedicato un inno in meneghino, La lima 40-48) e per il Secolo XX, finché l'intervento dell'Italia nel primo conflitto mondiale non oppose ostacoli insormontabili anche a questa ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] ; Sinai, 1954; ecc.) con i quali vinse per diversi anni il premio Italia; divenne, infine, direttore dei programmi culturali della RAI. Documentano ancora il suo lavoro di scrittore di testi per trasmissioni radiofoniche, i volumi Testimone in Grecia ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] ; il 15 ott. 1931, Turati scrisse un commosso elogio del D. su L'Operaio italiano, pubblicato a Parigi dalla Confederazione generale del lavoro d'Italia. Al suo nome è stato intitolata la cattedra di storia della civiltà italiana della Harvard ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...