CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] nel 1913, brevettò e vendette al governo italiano un lanciasiluri girevole a tiro multiplo per sommergibile e iniziò a collaborare alla Rivista marittima, mentre lavorava per la ditta Ansaldo in Roma. Dal 1915 fu, assieme a N. Albini, direttore ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] Canti dei goliardi (Torino 1882), che assieme al compendio della Storia d'Italia (ibid. 1888), testimoniano la varietà degli interessi culturali del C., ma anche una certa genericità di lavoro.
Il ritorno alla produzione poetica con il volume Su pe'l ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] con la data di Heidelbergae 1599). Questo lavoro filologico prestigioso coronava la cospicua attività svolta nel Paulum III in onore del pontefice, la traduzione in esametri della canzone Italia mia del Petrarca e dei sonetti 102, 107, 186 in distici ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] G., il Muratori finì per accettare; così come per gli Annali d'Italia (Milano 1744-49), per i quali però l'editore G. Pasquali sei capitoli. Nonostante l'abnegazione con cui partecipò al lavoro del Muratori, il G. rifiutò ogni riconoscimento, come ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] cfr. su di essa F. Lanzoni, Le origini delle diocesi antiche d'Italia,Roma 1923 [Studi e testi,35],pp. 468-475).Gran merito dell'A XCI fragmentum,Romae 1773, pp. LXVII s., fu l'ultimo lavoro dell'A., che, senza aver potuto rivedere la sua città, morì ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] in comune con Alessandro, che stimolò nel lavoro, che seguì assiduamente e intelligentemente nell'opera passim; M. Capelli, G. B. madre di A. Manzoni, in Il pensiero ital., XXIII(1898), pp. 321-334; F. Novati, Tra gli autografi. Il matrimonio ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] 1902 al 1904. La progressiva perdita di fiducia nel proprio lavoro di scrittore vissuta dal G. nei primi anni del liriche del G. sono state pubblicate in Poeti simbolisti e liberty in Italia, a cura di G. Viazzi - V. Scheiwiller, II, Milano 1971 ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] et gaudiis beatorum, verosimilmente l'ultima alla quale lavorò prima di morire.
Lo scritto, di natura teologica F. Barbieri - P. Preto, Vicenza 1989, p. 261; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, III, nn. 5760-5762 p. 233. ...
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CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] dal voler di un Sovrano", e giudicare il suo lavoro "egualmente vantaggioso agli Annali della Chiesa ed a quei Vat., cod. Vat. lat. 9263:G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, ff. 331v-332r; Novelle letterarie, XVII (1756), coll. 593-595; XVIII ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] è stato tramandato dal manoscritto fiorentino, ritenendo che del lavoro di G. siano in realtà rimaste poche tracce.
del Mussato e all'"Ars amandi" di Ovidio e i loro autori, in Italia medioevale e umanistica, XXXVIII (1995), pp. 21-140; G. Inglese, ...
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lavoro a termine
loc. s.le m. Rapporto di lavoro la cui durata è prestabilita nel contratto che lo regola. ◆ «Il lavoro interinale non sostituisce quello a tempo pieno. Ci sono sovrapposizioni ma sono marginali. Il lavoro a termine non ruba...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...